“Abbiamo chiesto al ministero della Salute chiarimenti sull’utilizzo del vaccino Johnson&Johnson nelle farmacie dopo le ultime indicazioni sull’uso di AstraZeneca per gli over 60. Stiamo aspettando una risposta”. Lo ha detto Roberto Tobia, segretario nazionale di Federfarma. Tobia però mette in evidenza che al momento il vero problema è che le dosi di immunizzante a disposizione sono troppo poche, una media di 20-25 a settimana per farmacia (“se e quando viene consegnato”) di J&J, l’unico autorizzato finora per l’inoculazione da parte dei farmacisti.