Economia e Lavoro

Felloni (Federmoda) e i saldi: “Ci aspettiamo una crescita delle vendite del 5%”

 

Il presidente di Federazione Moda Italia, Giulio Felloni ha commentato la partenza dei saldi estivi: “Sono particolarmente soddisfatto – ha detto Felloni – per la scelta operata per la prima volta in Italia da tutte le regioni di partire giovedì 6 luglio con i saldi estivi evitando così un’inutile concorrenza tra territori. Saranno saldi importanti per i consumatori che potranno acquistare articoli di moda a prezzi molto convenienti e rinnovare il guardaroba estivo con nuovi colori, modelli e tendenze che corrispondono ad una voglia di socialità e d’innovazione. Anche in quest’occasione i negozi di moda contribuiranno in maniera sostanziale al contenimento dei prezzi e, di conseguenza, dell’inflazione. E ci aspettiamo una crescita delle vendite di circa il 5% rispetto al 2022. Inoltre, la novità di quest’anno è l’applicazione dal 1° luglio del nuovo Codice del Consumo che modifica le norme su sconti, promozioni, liquidazioni e saldi ed introduce per la prima volta una regolamentazione anche delle vendite online. Un’importante risposta alla richiesta di Federazione Moda Italia e Confcommercio a tutela del principio ‘stesso mercato, stesse regole’. E per approfondire tutti gli aspetti legati all’introduzione delle nuove norme in questo periodo abbiamo avviato una serie di incontri sul territorio con gli imprenditori e le associazioni locali”.

La liberalizzazione di saldi e vendite promozionali non è una soluzione

“La recente proposta dell’Antitrust di liberalizzare le vendite promozionale e i saldi non è una soluzione perché creerebbe disparità di condizioni tra le imprese di differenti dimensioni, negherebbe la valorizzazione delle diverse tipologie di vendite straordinarie e provocherebbe disorientamento sia nella gestione delle attività commerciali che nei consumatori rispetto a condizioni di acquisto favorevoli, reali ed effettive”: così il presidente di Federazione Moda Italia-Confcommercio, Giulio Felloni. “Il tema  della deregulation è complesso e non può, quindi, essere sottovalutato per gli importanti effetti che si produrrebbero sul mondo delle imprese della filiera della moda. Per questo – continua Felloni – è necessario avviare da subito un dialogo ed un coinvolgimento diretto del settore del commercio che auspichiamo quanto prima. Liberalizzare le promozioni e sottrarre alle regioni la potestà legislativa su date di avvio e durata delle vendite di liquidazione e saldi sono argomenti sicuramente da approfondire a tutela dei negozi, degli addetti alle vendite e dei consumatori. Dalle istituzioni piuttosto ci aspettiamo interventi più utili al comparto come ad esempio quelli richiesti al Tavolo della Moda, in particolare una misura per ridurre il costo delle locazioni commerciali. un’Iva agevolata sui prodotti di moda Made in Italy e un bonus moda per l’acquisto di prodotti ecosostenibili”.

aggiornamento saldi ore 15.02

Related posts

Imprese turistiche, denuncia di Assoturismo (Confesercenti): “Con caos aerei ad agosto a rischio 800 mln di fatturato”

Redazione Ore 12

Bombardieri (Uil): “Il Governo stabilizzi i navigator, hanno competenze e professionalità”

Redazione Ore 12

Ponte sullo Stretto, disco verde (con osservazioni) al cavallo di battaglia di Salvini

Redazione Ore 12