Covid

Figliuolo sulle vaccinazioni: “Ritardi ingiustificati, le dosi ci sono”

(Red) Sulle vaccinazioni il generale Figliuolo non ammette ritardi e scuse ie ritardi, visto che le dosi ci sono e dunque non possono esserci rinvii nella campagna. Sei italiani su 10 hanno ricevuto almeno una dose, i vaccini ci sono e l`immunità di gregge si potrà raggiungere fra due mesi. Ne è convinto il commissario all’emergenza Covid, Francesco Paolo Figliuolo, secondo il quale “nessun ritardo delle Regioni è motivato”. Sei italiani su 10 hanno ricevuto almeno una dose, i vaccini ci sono e l`immunità di gregge si potrà raggiungere fra due mesi. Sono i tre punti chiave evidenziati dal commissario all’emergenza Covid Francesco Paolo Figliuolo in un’intervista al Corriere della Sera: “Le Regioni lamentano ritardi? Se confrontiamo luglio con giugno c’è una flessione del 5% dei vaccini Pzifer e Moderna, non parlerei di ritardi: le dosi sono sufficienti per procedere spediti nella campagna vaccinale”, dice. E ricorda che contro la variante Delta “il ciclo vaccinale completo è l’unico rimedio”. Poi sulle varanti, secondo gli esperti la variante Delta pone sempre maggiori rischi anche in Italia. Per Roberto Battiston, ex presidente dell’Agenzia spaziale italiana e ordinario di Fisica all’Università di Trento intervistato da La Stampa, “la discesa del numero di nuovi infetti si è fermata per la prima volta in tre mesi” e “il sorpasso della variante Delta su quella inglese potrebbe arrivare verso la metà di luglio e portare con sé un rischio di contagio molto alto”. Intanto, già sale il tasso di positività ai tamponi.

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