Economia e Lavoro

Fisco, Svizzera fuori dalla black list

 

La Svizzera è stata rimossa dalla lista nera dell’Unione Europea relativa ai paradisi fiscali, dopo aver adottato una serie di misure per migliorare la trasparenza fiscale e la cooperazione internazionale. La decisione è stata accolta positivamente dalle autorità svizzere e dai commentatori, che hanno sottolineato l’importanza della rimozione della Svizzera dalla lista nera per il suo ruolo nella gestione del sistema finanziario internazionale.

La Svizzera era stata inserita nella lista nera dell’UE nel 2017, insieme ad altri paesi considerati paradisi fiscali, a causa della mancanza di trasparenza fiscale e della scarsa cooperazione internazionale. Tuttavia, negli ultimi anni la Svizzera ha adottato una serie di misure per migliorare la trasparenza fiscale e la lotta all’evasione fiscale, compresa la messa in atto di accordi di cooperazione fiscale con numerosi paesi.

La rimozione della Svizzera dalla lista nera dell’UE rappresenta un importante riconoscimento per gli sforzi del paese nella lotta all’evasione fiscale e nel miglioramento della trasparenza fiscale. La decisione potrebbe anche avere importanti conseguenze per l’economia svizzera, che potrebbe beneficiare di una maggiore fiducia degli investitori internazionali e di una maggiore apertura dei mercati finanziari.

Tuttavia, la Svizzera dovrà affrontare anche alcune sfide per mantenere il proprio status di paese fiscale rispettoso delle norme internazionali. La lotta all’evasione fiscale rimane una priorità per molti paesi, e la Svizzera dovrà continuare a lavorare per migliorare la trasparenza fiscale e la cooperazione internazionale.

In ogni caso, la rimozione della Svizzera dalla lista nera dell’UE rappresenta un’importante vittoria per il paese e per la lotta globale alla evasione fiscale. Sarà importante monitorare attentamente l’evoluzione della situazione fiscale in Svizzera e i suoi effetti sull’economia e sulla società del paese e del resto del mondo.

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