Cronaca

Frode in commercio carburanti: sequestrati beni per 59 mln

Sono stati sequestrati, dalla Guardia di Finanza, beni per un ammontare pari a 59 milioni di euro, appartenenti a soggetti residenti fra Trieste e Napoli, accusati di frode nel commercio di carburanti per autotrazione.

I sequestri sono stati eseguiti stamani, con il coordinamento della Procura della Repubblica di Napoli, e costituiscono il proseguimento delle indagini che, lo scorso mese di marzo, hanno condotto ad eseguire un altro sequestro, verso una società che si era posta al centro di un insieme di aziende sparse per l’Italia, i cui titolari di fatto, insieme con i legali rappresentanti, avrebbero provveduto alla vendita di milioni di litri di carburante a cartiere che si erano fintamente dichiarate “esportatori abituali”, per cui potevano comprare carburante evitando l’applicazione dell’Iva, rivendendolo poi ai clienti finali con l’applicazione dell’imposta, che però non veniva versata all’erario.

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