I ribelli hutu ruandesi delle Forze democratiche per la liberazione del Ruanda Fdlr-Foca, che Kinshasa ha indicato come responsabili dell’agguato nell’est delle Repubblica democratica del Congo in cui sono morti l’ambasciatore italiano Luca Attanasio e il carabiniere Vittorio Iacovacci, hanno negato ogni coinvolgimento. “Le Fdlr”, si legge in un loro comunicato, “dichiarano di non essere coinvolte in alcun modo nell’attacco e chiedono alle autorità congolesi e alla Monusco (la missione dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per la stabilizzazione della Rdc) di fare tutto il possibile per far luce sulle responsabilità di questo ignobile assassinio”.