La guerra di Putin

Il G7 chiede immediatamente corridoi umanitari. Primo segnale da Mosca con l’apertura di vie di fuga da Mariupol e Volnovakha

I Paesi del G7 chiedono la messa in opera “rapida” di corridoi umanitari in Ucraina per facilitare l’evacuazione dei civili e consentire l’accesso “del personale medico” e “delle organizzazioni umanitarie”.
“Chiederemo conto ai responsabili dei crimini di guerra, compreso l’uso indiscriminato di armi contro i civili e sosteniamo le indagini e la raccolta di prove in corso, in particolare da parte del procuratore della Corte penale internazionale”, recita la nota dei ministri degli Esteri dei Paesi del G7 sulla guerra in Ucraina.

Il ministero della Difesa russo ha annunciato la tregua per aprire corrIl G7 è determinato a lottare contro “la campagna di disinformazione” della Russia e chiede a Mosca di fermare gli attacchi sulle centrali nucleari. E poche ore dopo il monito del G7 La Russia dichiara un corridoio umanitario e un cessate il fuoco dalle 10 ora di Mosca (le 8 in Italia) per l’uscita dei civili da Mariupol e Volnovakha. Corridoi umanitari e vie di uscita sono stati concordati con la parte ucraina”. Lo rende noto il ministero della Difesa russo. La Russia però intende dispiegare fino a 1.000 mercenari in Ucraina nei prossimi giorni e nelle prossime settimane. Lo riporta Cnn citando fonti dell’intelligence, secondo le quali gli Stati Uniti hanno già “alcune indicazioni” che mercenari russi potrebbero essere coinvolti nell’invasione russa.

va detto, comunque, che sul corridoio aperto in queste ore ci sarebbero state molti difficoltà nell’evacuazione di bambini, donne ed anziani.

aggiornamento la guerra di Putin 14.27

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