“In 8 anni di buon governo e negli ultimi difficilissimi mesi di crisi sanitaria, economica e sociale che stiamo vivendo la regione Lazio guidata da Nicola Zingaretti è stata sempre punto di riferimento indispensabile per le romane e per i romani costretti a fronteggiare il crescente declino della Capitale. Il rafforzamento politico della maggioranza in Regione premia le scelte fatte per costruire nel Lazio un modello politico che vede nel Partito Democratico il perno di un centrosinistra largo e aperto a tutte le forze politiche e sociali che scelgono di lavorare insieme per il bene della comunità. In questo modo siamo riusciti anche a Roma a recuperare la fiducia delle persone, indispensabile per dare vita all’alleanza più importante quella con i romani”. Lo dichiara in una nota Andrea Casu segretario del Partito Democratico di Roma.
“La scelta di allargare ulteriormente questo modello è sicuramente una buona notizia, che ho sostenuto con convinzione anche nella direzione regionale. C’è un punto che deve essere chiaro a tutti per evitare ogni strumentalizzazione: il nostro giudizio sul totale fallimento dell’amministrazione Raggi è chiaro, lo abbiamo espresso durante entrambi i governi Conte, non cambia oggi con il governo Draghi, e non cambierà in caso di allargamento del governo regionale – puntualizza Casu -. La scelta del Movimento 5 Stelle di sostenere la ricandidatura dell’attuale Sindaca esclude e preclude ogni dialogo a Roma verso le prossime amministrative perché va contro gli interessi di una città che ha bisogno di voltare pagina al più presto. Insieme a tutte e tutti gli eletti e circoli della Capitale, che ringrazio per l’impegno che anche in queste ore stanno portando avanti per non lasciare nessuno da solo nella lotta al virus e alla crisi, continueremo a lavorare per scegliere insieme alle romane e ai romani e a tutte le forze politiche e sociali che vorranno aiutarci un’alternativa comune per costruire insieme una nuova proposta per il riscatto della città, all’altezza del ruolo di grande capitale europea e mondiale che Roma deve riconquistare nel mondo oltre Covid 19. Solo così, partendo dall’attenzione verso le persone e non dalle alchimie elettoralistiche, potremo sconfiggere le destre anche a Roma, così come abbiamo saputo fare dal 2013 nel Lazio”, conclude.
