“Sono sempre meno gli incendi di bosco ma sono sempre di più quelli che interessano le zone di interfaccia cioè quelle zone di congiunzione tra l’ambiente rurale e quello urbanizzato”. Così Carmelo Tulumello direttore dell’Agenzia Regionale di Protezione civile del Lazio intervenendo su radio New Sound Level. “Sicuramente richiamare l’attenzione dei cittadini sui comportamenti che evitino l’insorgere di incendi è il primo appello da fare, non esistono incendi spontanei: gli incendi sono sempre conseguenze di comportamenti dolosi o colposi dell’uomo” ha detto. “La manutenzione del verde è un tema importantissimo. Devo dare atto a Roma Capitale che pur nella complessità della manutenzione del verde, Roma è la capitale più verde d’Europa, ha comunque fatto molto ed è evidente che non poteva arrivare capillarmente in breve tempo ovunque. Credo che non possa individuarsi una sola causa, purtroppo negli incendi sono una serie di concause. Ieri c’è stato il problema della ventilazione, il vento è un nemico molto difficile da sconfiggere” ha sottolineato. “Quello che mi sento di dire è di dare qualche dato altrimenti creiamo qualche allarmismo, sicuramente è una situazione complessa ma non è una situazione per la quale la popolazione deve sentirsi costantemente minacciata. Noi dal 15 giugno al 3 luglio abbiamo fatto quasi 1.800 interventi, i nostri elicotteri hanno volato per oltre 300 ore in 18 giorni. Siamo ad oltre 800 incendi ed il fatto che abbiano prevalentemente interessato zone urbanizzate fortunatamente non ci sono stati danni alle persone, questo significa che il nostro modello d’intervento, la nostra dedizione, la nostra attenzione al problema è totale e quindi le persone devono sapere che possono contare su un sistema di protezione civile e di lotta agli incendi che pur nella sua difficoltà e drammaticità mette le persone al centro della tutela”.
