“Io sono orgoglioso di essermi distanziato dalla “squadra” di Zaia. Sono contento di non aver fatto più squadra, perché stavano sbagliando. Ho esercitato il mio diritto di critica scientifica, e la Regione Veneto si è scatenata con una una serie di azioni di intimidazione”. Lo ha dichiarato il professor Andrea Crisanti in un’intervista a Sky TG24, a proposito del nuovo scontro tra lui e il governatore Luca Zaia sull’utilizzo massiccio dei tamponi rapidi durante la seconda ondata Covid. Negli scorsi giorni Crisanti ha dato le dimissioni dall’Università di Padova, dove ricopriva il ruolo di docente ordinario di Microbiologia. La decisione, come ha spiegato lo stesso Crisanti, è legata all’indagine sui tamponi rapidi della Procura di Padova e alla diffusione di alcune intercettazioni telefoniche in cui Zaia avrebbe detto su di lui: “Lo farò schiantare”.