La guerra di Putin

La Russia intensifica offensiva nella regione del Donbass

“La Russia sta intensificando la sua offensiva in Donbass, con gli sforzi principali concentrati vicino a Izyum”. Lo afferma l’ultimo aggiornamento dello Stato Maggiore ucraino, come riporta l’agenzia Unian. “Le forze di occupazione russe stanno aumentando il ritmo dell’offensiva in quasi tutte le direzioni”, riferisce Kiev, “l’attività maggiore si osserva nelle direzioni di Slobozhanske e Donetsk”. “I principali sforzi degli occupanti si concentrano in direzione di Izyum”, si legge nel rapporto, “il nemico sta cercando di lanciare un’offensiva nelle direzioni di Sulyhivka-Nova Dmytrivka e Andriyivka-Velyka Komyshuvakha”. Intanto sono stati segnalati a est nuovi avanzamenti russi. Secondo quanto comunicato dal capo dello Stato maggiore delle forze armate ucraine, le truppe di Mosca avrebbero preso il controllo di Zarichne, a ridosso della regione separatista filo-russa di Donetsk, e di Novotoshkivske, che si colloca lungo una strada che connette una zona controllata da Mosca a un’altra delle regioni separatiste dell’est dell’Ucraina, quella di Lugansk, con un’area sotto il controllo dell’esercito ucraino. Nell’est dell’Ucraina resta ancora da definire il destino di Mariupol dove, secondo fonti di Kiev, sarebbero ancora bloccati circa 100mila civili.

Intelligence Gb, flotta russa nel Mar Nero può ancora colpire

”La flotta russa nel Mar Nero è ancora in grado di colpire obiettivi ucraini e costieri” nonostante le ”perdite imbarazzanti della nave da sbarco Saratov e dell’incrociatore Moskva”. E’ quanto sostiene l’intelligence britannica nel suo rapporto odierno spiegando che ”circa una ventina di navi della Marina russa si trovano nel Mar Nero, compresi i sottomarini”. Il ministero della Difesa britannico ricorda che ”lo stretto del Bosforo rimane chiuso a tutte le navi da guerra che non siano turche, impedendo alla Russia di sostituire l’incrociatore Moskva che ha perso nel Mar Nero”.

Intanto dalle prime luci dell’alba di questo giovedì, sono attivi i sistemi di difesa aerea nella città russa di Belgorod: lo riferisce l’agenzia di stampa TASS. La provincia di Belgorod confina con le regioni ucraine di Luhansk, Sumy e Kharkiv, teatro di pesanti combattimenti da quando la Russia ha invaso l’Ucraina. Mosca ha accusato Kiev di effettuare attacchi su obiettivi nella regione.

Usa: russi hanno giustiziato ucraini a Donetsk 

Gli Stati Uniti hanno ricevuto informazioni credibili che un’unita’ militare russa ha giustiziato ucraini che volevano arrendersi vicino a Donetsk. Lo ha dichiarato all’Onu l’ambasciatrice generale per la giustizia penale, Beth Van Schaack, secondo la Cnn. Gli Usa hanno anche ricevuto rapporti che documentano “esecuzioni di persone alle quali erano state legate le mani, torture e violenze sessuali contro donne e ragazze”. “Questi rapporti suggeriscono che le atrocità non sono il risultato di  un’azione individuale ma un modello inquietante di abusi sistematici in tutte le aree in cui sono impegnate le forze russe”, ha detto ancora.

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