La guerra di Putin

Le forze armate russe restano lontane da Kiev ma continuano a martellare le città con i suoi aerei e la sua artiglieria

Le forze russe non continuano l’avanzata verso Kiev e si trovano ora in posizione difensiva: lo ha riferito un alto ufficiale del Pentagono durante un briefing. Intanto si viene a sapere che uncomandante di brigata russo in Ucraina sarebbe stato ucciso dai suoi stessi uomini dopo le pesanti perdite subite dal reparto: a riportarlo sono Sky News, il Financial Times e il Guardian, che citano un ufficiale occidentale. Si tratterebbe del colonnello Medvechek, che era alla guida della 37esima Brigata fucilieri motorizzata. Il fatto, ha riferito la fonte, “dà un’idea del morale dei russi”. Secondo quanto riporta Sky News, l’ufficiale avrebbe detto: “Il comandante è stato ucciso dalle sue truppe come conseguenza delle perdite subite dalla brigata”. Deborah Haynes, editor per la sicurezza e difesa, ha scritto su Twitter che l’ufficiale occidentale ha aggiunto: “Questo da uno spaccato di alcune delle difficoltà morali che le truppe russe stanno incontrando”. Va detto poi che Mosca deve fare i conti anche con le vittime negli alti ranghi delle sue forze armate. Intanto sarebbe in continuo aumento il numero dei generali russi caduti in battaglia: secondo fonti ucraine sarebbero infatti sette quelli uccisi durante gli scontri. L’ultimo sarebbe Yakov Ryezantsev, morto a Chornobaivka, luogo d’intensi combattimenti a nord di Kherson. Mancano però conferme indipendenti sull’effettivo numero degli alti ufficiali uccisi. Sul terreno, secondo la bene informata intelligence britannica, che quotidianamente diffonde puntuali report sullo stato dello scontro “è probabile che la Russia continuera’ a utilizzare la sua pesante potenza di fuoco nelle aree urbane perche’ cerca di limitare le perdite dei suoi uomini, perdite gia’ considerevoli, ma questo a costo di ulteriori vittime tra i civili”: questa la valutazione dell’intelligence britannica nel suo ultimo aggiornamento della situazione sul campo, in Ucraina. “Le truppe russe si stanno dimostrando riluttanti a impegnarsi in operazioni di fanteria su larga scala nelle citta’ e preferiscono invece puntare sull’uso indiscriminato di bombardamenti aerei e di artiglieria nel tentativo di demoralizzare la difesa” ucraina. Intanto un rifornimento di 1.500 missili antiaerei Strela e 100 mitragliatrici MG3 è arrivato in Ucraina dalla Germania. Lo riferiscono i media internazionali tra cui Bbc e The Kyiv Independent. Mercoledì scorso il ministro degli Esteri tedesco Annalena Baerbock ha detto che ulteriori forniture di missili Strela erano destinate all’Ucraina dopo i ritardi nelle consegne. “Siamo uno dei maggiori fornitori di armi in questa situazione, non ci rende orgogliosi ma è quello che dobbiamo fare per aiutare l’Ucraina”, ha detto la signora Baerbock secondo la Bbc. I missili Strela erano negli arsenali dell’ex esercito comunista della Germania orientale.

aggiornamento la Guerra di Putin ore 12.26

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