Secondo il governatore in esilio del Lugansk Sergiy Gaidai le forze armate ucraine, sebbene lentamente, stanno avanzando nelle direzioni Svatovsky e Kremensky. “Ci sono stati tentativi da parte delle truppe di occupazione russe di irrompere in Belogorovka, ma non sono riusciti. Tutte le offensive sono state respinte. Per quanto riguarda la direzione di Svatovo-Kremennaya, le forze armate ucraine stanno avanzando”, ha detto Gaidai, citato dall”Uktrainska Pravda. “Poiché non c’è più il fattore sorpresa, gli occupanti hanno avuto il tempo di creare riserve, distruggere ponti e minare il territorio. Ora stanno bombardando tutti gli insediamenti che hanno dovuto lasciare con un fuoco pesante. Il meteo non è affatto favorevole, ci sono piogge”, ha spiegato. Intanto il leader ceceno Ramzan Kadyrov ha confermato con un messaggio su Telegram che una sua unità è finita nei giorni scorsi sotto il fuoco dell’artiglieria ucraina nella regione meridionale di Kherson, riportando vittime e feriti: “Ventitré soldati sono stati uccisi e 58 feriti. Di questi, quattro sono rimasti gravemente feriti. Sì, ci sono state grandi perdite da parte nostra durante la notte, ma i ceceni stanno partecipando alla jihad. E se sono destinati a cadere in una guerra santa, è un onore e una grande gioia per ogni vero musulmano. Tutti sogniamo di morire sulla via di Allah”, ha scritto.
la guerra di Putin ore 15.07