Economia e Lavoro

L’opinione – Osservazioni sui provvedimenti su pos e contante

di Fulvio Barion*

 

Su di un social,  alcuni giorni fa mi sono imbattuto  in una discussione  piuttosto  accesa nella quale si criticava una pasticceria ( se ben ricordo di  Mestre). Il gestore era reo di aver esposto un cartello nel quale informava il pubblico, che non si sarebbero accettati pagamenti pos per importi inferiori ai 60 euro. Tra coloro che si indignavano era intervenuto un bancario con il quale siamo amici da tempo, e che svolge la sua attività in una cittadina poco distante dalla città di Rovigo, che si lamentava dell’impennata dei costi del ristorante, passati da 25 ( se non erro) a 38 euro, e proprio per questo mi sono sentito in dovere di intervenire, esponendo il mio sentire in merito a questo provvedimento avversato da molti .  Forse non  è chiaro dove sono andati a finire i costi collegati ai quei 38 euro e il mio osservatorio è quello di vice presidente nazionale di Confimprese Italia con delega al credito e al microcredito (come sai più di qualche azienda l’ho messa in piedi anche nella tua città). Con i provvedimenti dei governi di questi ultimi 12 anni ci sono 850.000 piccole e micro aziende a rischio chiusura. Ogni piccola e micro azienda da lavoro ad una media di 3,7 persone e dietro a queste ci sono mediamente 4 persone di famiglia questo significa spingere sotto soglia di povertà 10.000.000 di persone . Ecco caro amico cosa c’è dietro a questo provvedimento , come a quello benedetto dalla UE relativo alla circolazione del contante. Un tentativo di mettere in moto l’economia dopo il reddito di cittadinanza, il bonus 110%, e le plusvalenze derivanti dagli aumenti del costo dell’energia . Il Conte prima e il Draghi poi il primo per incapacità, ed il secondo spero non in malafede ma che non lo assolve essendo il padre della legge sui super profitti dei carburati ,non sono intervenuti. Il pos è un tentativo di rimettere in moto l’economia. Ben più grave è la norma che ci preparano gli amici della UE e relativa alla classe energetica dei fabbricati che diventeranno invendibili e non affittabili se non saranno adeguati alla direttiva anti inquinamento da energia fossile e isolamento termico. Un cittadino qualsiasi si chiederà cosa centra il mio discorso? Ebbene l’organo di controllo del sistema bancario europeo prevede tra le norme  emanate EBA (che entreranno in vigore prossimamente), il monitoraggio e la revisione del merito creditizio per le ditte in relazione alle garanzie prestate. Posto che gli italiani sono tra le nazioni a più alta percentuale di proprietà immobiliare sia  per singola azienda o nucleo famigliare, e posto che le banche hanno mutui su tutte o quasi tutte queste proprietà , le garanzie che saranno in grado di mettere sul campo saranno inferiori a quelle richieste dagli stress test della BCE . Ne deriveranno 2 percorsi:1 riduzione delle linee di credito per le aziende che se non saranno in grado di integrare il diminuito valore delle garanzie prestate, e 2 se non rientreranno ci sarà il  passaggio prima a forborne, e poi a NPL , il problema si riperquoterà sulla intera nazione . Il Draghi ha gettato la spugna per non farla lui questa finanziaria perchè sapeva perfettamente in che stato lasciava il paese . Dicono tutti che la legge sui super profitti è stata fatta male, non è vero perché chi l’ha fatta sapeva benissimo cosa faceva dato che il fautore è stato proprio Draghi che non mi risulta essere conosciuto  per sprovveduto  a livello mondiale. Quindi caro amico, bisogna buttare il cuore oltre la siepe perché il pos è un tentativo di resistere e chi attacca la Meloni in quel modo stupido è perché sa benissimo che altre cose, su cui fare opposizione non ce ne sono perché sono stati incapaci di governare il paese in 12 anni di inciuci, e conoscono perfettamente la nostra posizione . Si oppongono buttando benzina sul fuoco (a cominciare da Conte & Letta) pur sapendo di non avere nulla a cui opporsi dato che il paese lo hanno distrutto con anni di mal governo asservito alla poltrona benedetta dai finanzieri europei. Un po’ come Esaù che tornato da caccia cedette la primogenitura per un piatto di pasta e ceci, solo che quella primogenitura dai politicanti ceduta, si chiama Italia. Due cose ancora: a sinistra si soffia sul fuoco dell’evasione per via del mancato utilizzo del pos, poi vediamo che nell’unione europea proprio nelle sinistre che inveiscono e danno degli evasori ai piccoli commercianti che tentano di non essere divorati dalle multinazionali, circolano sacchi di denaro ad alimentare corruttele su soggetti che a parole difendono gli ultimi  dato che trattasi  in relazione con le ONG . L’innalzamento del limite del denaro contante  altro provvedimento esecrato dalla sinistra viene benedetto dall’Unione Europea. Si scopre infine che i sacchi di banconote  per un valore di circa 750.000 euro, non sono nelle tasche dei negozianti che non usano il POS, ma nei sacchi di notabili europei della sinistra intransigente verso evasori e corruttori.  In merito all’innalzamento del limite dei contanti a 5.000 euro   in Italia si grida allo scandalo, e la UE provvede all’innalzamento a 10.000 euro contenuto Sorge spontanea la domanda : ma  Gentiloni con 15.000 euro al mese ci vorrebbe fare credere che non sapeva nulla di questa benedizione del contante  della UE ? Se così fosse viene da chiedersi cosa ci fa a Bruxelles, e se lo sapeva perché non lo ha detto per aiutare la pace sociale. Questo è il pos.

*Vicepresidente nazionale di ConfimpreseItalia

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