I jet dell’Esercito popolare di liberazione (Epl) non hanno violato lo spazio aereo di altri Paesi nel corso di una esercitazione nel Mar Cinese Meridionale.
Lo afferma Wang Wenbin, portavoce del ministero degli Esteri cinese in risposta alle accuse della Malesia.
Quest’ ultima ha mobilitato, il 31 maggio, i suoi aerei da combattimento per intercettare 16 velivoli dell’aeronautica cinese in volo entro 60 miglia nautiche dallo stato di Sarawak nel Borneo malese.