Cronaca

Maltempo, l’Emilia Romagna chiede lo stato d’emergenza. Allerta massima per le piene dei fiumi

 

Sono gravi le conseguenze del maltempo, soprattutto in Romagna. Il Sillaro, tracimando, ha causato due rotte dell’argine: la più grande si è verificata a Massa Lombarda (Ravenna), dove in via Merlo – a valle di Portonovo -, sono in corso da ieri le operazioni di chiusura. A Faenza l’esondazione del Lamone ha provocato l’allagamento nell’area Borgo Durbecco e della zona esterna dell’abitato, nella parte pedecollinare. Osservata speciale, al momento, la zona di Bagnacavallo,che rientra tra le situazioni più critiche per l’evolversi degli allagamenti. A Castel Bolognese un signore di 80 anni è deceduto travolto dall’acqua mentre in bici percorreva una zona interdetta alla circolazione, dopo la fuoruscita del Senio. Una seconda persona è deceduta a causa del crollo di una abitazione a seguito di una frana a Fontanelice. Numerose le evacuazioni: la più significativa a Faenza, 250 persone, poi Castel Bolognese e Conselice, circa 60 ciascuna, più altre con numeri inferiori. Intanto, dopo ben 48 ore di pioggia ininterrotta, le precipitazioni sono in esaurimento. Il ministro alla Protezione civile, Nello Musumeci, ha intanto firmato lo stato di mobilitazione nazionale richiesto dal presidente della Regione, Stefano Bonaccini, che consente di attivare tutte le risorse disponibili della protezione civile nazionale. Prosegue nel frattempo il monitoraggio della situazione causata dalle abbondanti precipitazioni. Nel comune di Imola, il sormonto del canale di Correcchio ha causato l’allagamento di Sasso Morelli Sesto Imolese. Sempre a Sesto Imolese, un fontanazzo stamattina ha generato un’altra rottura arginale.E sempre nel bolognese, una rotta si è verificata in seguito al sormonto del Quaderna. Lungo il Gaiana, la rottura di un trafilamento sta generando allagamenti in un’area comunque scarsamente abitata tra il corso d’acqua, il Quaderna stesso e la strada statale.

A Molinella, a causa di una rottura dell’argine per tracimazione, l’acqua sta andando verso l’abitato di Selva Malvezzi; si sta valutando la necessità di evacuare i residenti della zona. Un’abitazione in via Casolana è coinvolta dalla frana a Fontanelice, dove un dissesto ha chiuso la Provinciale 33. Numerosi i dissesti segnalati lungo viabilità comunale e provinciale nel bolognese, modenese e ravennate. Chiusa la strada della Gardelletta.  Critica la situazione a Boncellino in comune di Bagnacavallo. Sono già iniziate le operazioni di ricostruzione dell’argine con la posa di massi ciclopici. Allagamenti interessano anche il territorio di Conselice, causata dalla rotta dell’argine del Sillaro. Permane allerta rossa fino alla mezzanotte giovedì 4 maggio, nelle aree centro orientali della regione, in particolare nel bolognese e in Romagna, a causa degli estesi allagamenti presenti e delle criticità idrauliche e idrogeologiche. Sul resto della regione, allerta arancione sull’Appennino riminese; gialla nell’Appennino tra Reggio e Modena, nella pianura modenese e nel ferrarese.

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