Politica

Meloni: “Daremo orgoglio all’Italia, con o senza il Centrodestra”

“Oggi salpiamo per un viaggio che ci porterà al governo”: Giorgia Meloni ha chiuso ‘Italia, Energia da liberare’, la conferenza di Fratelli d’Italia. Nel discorso finale della tre giorni la leader di FdI ha presentato il programma del partito, rivendicato la sua indipendenze e soprattutto sferzato gli alleati del centrodestra: “Vogliamo dare orgoglio a questa Nazione: penso, spero di farlo con il centrodestra, ma lo faremo comunque”. Tra i tanti temi sul tavolo, il più scottante è quello dei rapporti con la Lega e Forza Italia, ancora non ricuciti dopo lo strappo sull’elezione di Sergio Mattarella per un secondo mandato presidenziale: “Non farò polemica con il centrodestra: quello piace alla sinistra e non faccio favori alla sinistra. Poi la questione è semplice: noi siamo qui, dall’altro lato c’è la sinistra”, ha detto Meloni. Che poi però è partita all’attacco: “Voi dove volete stare? Se volete stare a destra serve chiarezza orgoglio, senza porte girevoli. Si vince e si perde assieme senza allearsi ai nostri avversari”. Poi arriva la stoccata: “Vogliamo dare orgoglio a questa Nazione: penso, spero di farlo con il centrodestra, ma lo faremo comunque”. Nel corso del suo intervento Meloni ha rivendicato le ambizioni di governo di Fratelli d’Italia: “Ci sono politici che si fanno dominare dagli eventi per cavalcare l’onda, ma ora in mezzo alla tempesta è impossibile: gli altri sono surfisti, noi siamo navigatori”, ha detto. L’ex ministra ha poi aggiunto che “i surfisti si fanno dominare dagli eventi, noi vogliamo dominare l’oceano perché abbiamo una rotta. E non lo puoi fare se non conosci le stelle e i venti, devi studiare. Ora siamo pronti a salpare, ad alzare le vele per un lungo viaggio che porterà i conservatori al governo”. “Siamo fieri della nostra scelta di stare all’opposizione”, ha detto Meloni. “Al governo ci andiamo se gli italiani ci mandano al governo per fare quello che ci chiedono di fare, non ci svendiamo. Sappiamo che non puoi fare una rivoluzione se fai patti con l’establishment”. A chi accusa Fratelli d’Italia di mancare di contenuti, ribatte che “ho parlato per 70 minuti e dicono che non ho un programma ma noi abbiamo parlato di energia, di Europa che ha sbagliato priorità, vogliamo un gigante politico e un nano burocratico, non il contrario, di ambiente, di Pnnr”. Spazio poi all’attualità politica: “Il governo mente sul catasto: la casa per noi è un bene sacro e la difendiamo dalle occupazioni abusive come dalle patrimoniali della sinistra”. Sul tema dell’utero in affitto ha aggiunto: “Ringrazio le persone di sinistra che stanno con noi: quella contro l’utero in affitto non è una battaglia di destra, ma una battaglia di civiltà”. Non è mancato un riferimento alle celebrazioni odierne: “I sindacati non sempre difendono il lavoro ma soprattutto i loro iscritti: oggi qui abbiamo ascoltato lavoratori che non stanno sul palco della festa del primo maggio”.

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