Il mare, non più impossibile da navigare, ha consentito la ripresa dell’attraversamento del Mediterraneo e i conseguenti sbarchi sull’isola di Lampedusa dove sono arrivati, a bordo di tre barconi, 101 migranti. I primi 37, in mattinata, sono stati soccorsi da una motovedetta della guardia costiera. Ai soccorritori hanno dichiarato di provenire da Costa d’Avorio, Mali, Gambia e Guinea. Nel gruppo anche sette donne e due minori, partiti da Sfax, in Tunisia. Nelle ore successive sono arrivati altri 64 migranti a bordo di due imbarcazioni. Due donne sono state portate al poliambulatorio. Una di loro è incinta, l’altra è cardiopatica. Sul primo barcone viaggiavano in 30, di nazionalità egiziana, tunisina e marocchina. Nel gruppo, partito da Gabasi, in Tunisia, anche otto donne e cinque minori. Hanno dichiarato di essere partiti da Sfax, in Tunisia, e di essere originari di Guinea, Costa d’Avorio, Gambia, Camerun, Senegal e Ghana. All’hotspot dell’isola (nella foto), con i nuovi approdi, ci sono 541 ospiti a fronte di una capienza massima di 350.
