Economia e Lavoro

Morti sul lavoro, bilancio drammatico. Nei primi otto mesi del 2022 le vittime sono state 677

 

Nei primi 8 mesi del 2022 gli incidenti sul lavoro con esito mortale denunciati in Italia sono stati 677, con una media di quasi 3 vittime al giorno. Questi numeri sono stati elaborati dall’Anmil su Dati Inail diffusi in occasione della Giornata nazionale per le vittime degli incidenti sul lavoro. In totale, gli infortuni denunciati nel periodo gennaio-agosto 2022 sono 484.561. “Nonostante la grave recrudescenza del fenomeno infortunistico che grava sul Paese, ad oggi la sicurezza nei luoghi di lavoro non riceve la giusta considerazione, che dovrebbe invece rappresentare una priorità e questa manifestazione è l’occasione per sensibilizzare sul tema le forze politiche appena elette a governare il Paese, stimolando riflessioni e assunzioni di un impegno per il futuro, al fine di attuare un programma di interventi che tenga conto di proposte concrete come le nostre per arginare morti e infortuni sul lavoro e malattie professionali”. Lo ha detto il presidente dell’Anmil, Zoello Forni, in occasione della 72esima edizione della Giornata Nazionale per le Vittime degli Incidenti sul Lavoro. La Giornata principale quest’anno si svolge a Fiume Veneto in collaborazione con la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, il Comune di Fiume Veneto e l’azienda Claber S.p.a. all’interno della quale ha luogo l’intera manifestazione, dalle ore 9.00, i cui lavori sono coordinati dal giornalista inviato di RaiNews Stefano Corradino. Oltre al Presidente nazionale Anmil Zoello Forni, partecipano: Michael Mastrolia, vice prefetto aggiunto e Capo di Gabinetto della Prefettura di Pordenone; Jessica Canton, Sindaco di Fiume Veneto; Francesca Spadotto componente del CdA della Claber; Amedeo Bozzer, presidente Anmil di Pordenone e membro del comitato esecutivo Anmil; Walter Rizzetto della commissione Lavoro della Camera dei deputati; Massimiliano Fedriga, presidente della Regione Friuli Venezia Giulia; Andrea Lanari, testimonial/formatore della sicurezza Anmil che porta la sua testimonianza d’infortunio. Inoltre intervengono: Franco Bettoni, Presidente INAIL; Bruno Giordano, Direttore generale dell’INL (Ispettorato Nazionale Lavoro); la Sen. Susy Matrisciano, Presidente della Commissione Lavoro del Senato; Michelangelo Agrusti, Presidente di Confindustria Alto Adriatico; Giusy Fasano, giornalista del Corriere della sera e autrice del libro “3 al giorno”. “È un onore per Fiume Veneto – spiega il sindaco del Comune Jessica Canton – avere potuto ospitare un evento di portata e risonanza nazionale, in un territorio nel quale è forte la vocazione d’impresa e di lavoro. La scelta di organizzare, per la prima volta, la manifestazione all’interno di un sito produttivo vuole sottolineare come la sinergia tra datori di lavoro e lavoratori, insieme alle istituzioni, debba essere la chiave di volta per raggiungere risultati importanti in termini di sicurezza sul lavoro.” “Alle forze politiche che da questa tornata elettorale sono uscite vincitrici, chiediamo di porre al centro delle politiche di governo la tutela delle vittime del lavoro e la salute e l’incolumità dei lavoratori che sono il vero motore di un’economia con una grande voglia di riscatto e che per questo ha visto mettere da parte ogni regola”, dice il presidente Anmil di Pordenone Amedeo Bozzer, lanciando un accorato appello affinché si avviino senza indugi rapporti costruttivi.

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