Il Consiglio di Stato ha respinto il ricorso della lista “Prima Napoli”, che rappresenta la Lega alle elezioni amministrative in città, contro l’esclusione dalle consultazioni del 3 e 4 ottobre. La lista era stata bocciata prima dalla commissione prefettizia e poi dal Tar. La Lega aveva scelto di non presentarsi con il proprio simbolo ma di esprimere una lista civica nella coalizione di centrodestra a sostegno del candidato sindaco Catello Maresca. Anche il tribunale amministrativo regionale aveva rigettato il primo ricorso specificando: “Il problema della tardività della presentazione della lista e della mancanza della dichiarazione di collegamento, la mancata presentazione del contrassegno elettorale nella forma di legge è sufficiente a giustificare l’esclusione della lista, sia in quanto essa è espressamente prevista dall’art. 32 del Tuel, sia perché la presentazione del modello di contrassegno della lista (depositato a mano su supporto digitale o in triplice esemplare in forma cartacea) deve ritenersi essenziale, proprio al fine di consentire alla commissione elettorale circondariale di ricusare i contrassegni identici o che si possano confondere”. In sostanza la Lega non ha presentato il simbolo Prima Napoli nella documentazione, o almeno non nella forma prevista dalla legge. Motivo che già in passato per casi analoghi aveva portato il Consiglio di Stato a escludere dalla corsa elettorale una forza politica.
Post successivo