Una nave da guerra USA ha sequestrato un enorme deposito di armi illegali di fabbricazione russa e cinese, che sono state trovate nascoste all’interno di un piccolo peschereccio che navigava nel Mar Arabico del Nord, secondo la Marina degli Stati Uniti. Lo riporta intelnews.org
Una dichiarazione ufficialeche descrive il sequestro è stata rilasciata lunedì dalla Quinta Flotta della Marina degli Stati Uniti, che ha sede nello stato del Golfo del Bahrein, riferendo che il sequestro è stato effettuato da una squadra della guardia costiera degli Stati Uniti a bordo dell’incrociatore lanciamissili USS Monterey.
Secondo il comunicato, le armi sono state ritrovate il 6 maggio, durante una “operazione di routine” volta a verificare il registro di una nave a vela latina araba fra le tante che si trovano nell’Oceano Indiano e nel Mar Arabico del Nord.
La forza della Guardia Costiera è rinvenuta a bordo dell’imbarcazione scoprendo migliaia di armi di fabbricazione cinese che includevano diverse dozzine di missili guidati anticarro e migliaia di fucili Type 56 di fabbricazione cinese, che sono varianti del fucile automatico AK-47 (Kalashnikov) di fabbricazione russa. Il carico includeva anche lanciagranate a propulsione a razzo, mitragliatrici, fucili di precisione e mirini ottici avanzati. Il volume delle armi era così grande che ci sono voluti due giorni per trasferirle il tutto a bordo della USS Monterrey.
La Marina degli Stati Uniti ha affermato che la fonte delle armi illecite è attualmente sconosciuta. Inoltre, la destinazione della nave rimane sotto inchiesta. Tuttavia, diversi esperti hanno notato lunedì, che negli ultimi anni simili spedizioni di armi confiscate nel Mar Arabico del Nord, erano destinate allo Yemen, dove dal 2015 infuria una guerra civile. Il governo yemenita, sostenuto da Stati Uniti e Arabia Saudita L’Arabia sta combattendo una coalizione di ribelli sciiti, noti come Houthi, aiutati dall’Iran.