“Qualche malintenzionato arriva a distruggere i nidi di rondini e rondoni perché sporcherebbero e molte imprese edili non si fanno alcuno scrupolo di fronte a un nido abitato. Raccogliamo il grido di allarme dell’Oipa di Roma e torniamo quindi a chiedere all’amministrazione Gualtieri di interrompere le potature nel periodo riproduttivo delle altre specie: sono tutti interventi che uccidono nidi e nidiacei”. Così afferma in una nota il consigliere capitolino Daniele Diaco del Movimento 5 stelle. “Se la presenza di numerosi nidi in locali chiusi dovesse determinare condizioni igieniche di pericolo per la salute – continua – tale circostanza dovrà essere verificata dall’Asl e la certificazione andrà allegata alla richiesta di nullaosta in deroga da presentare al Dipartimento Tutela ambientale, che potrà chiedere l’installazione di nidi artificiali sostitutivi in un luogo vicino. Così potremo tutelare congiuntamente salute pubblica e benessere animale”.