Non si deve fermare la protesta contro la guerra e la volontà di far vincere la pace per il bene dell’Ucraina e del mondo intero. Dopo il successo della manifestazione di venerdì 4 marzo in piazza Vittorio, a cui hanno partecipato migliaia di studenti delle superiori, continua la mobilitazione dei Giovani per la Pace, movimento giovanile della Comunità di Sant’Egidio. Lunedì 7 marzo 2020, è stata la volta degli studenti delle scuole medie inferiori in piazza del Campidoglio, a Roma. Ad aprire lamanifestazione la conferenza “Sì alla pace, no alla guerra!” con interventi di Paolo Impagliazzo, esperto in processi di pace della Comunità di Sant’Egidio e Lea Polgar, scampata alla deportazione degli ebrei, insieme ad alcune voci e testimonianze dalla Siria e dall’Ucraina e il saluto del sindaco di Roma, Roberto Gualtieri. I Giovani per la Pace hanno concluso l’incontro con un flash mob sulla scalinata del Campidoglio. Nel corso della manifestazione è stata rilanciata la proposta di esibire un fazzoletto/foulard bianco per aderire, con questo gesto simbolico, alla richiesta di un immediato cessate il fuoco e della fine delle ostilità.