Primo piano

Pezzi di ricambio auto, sequestro della Guardia di Finanza di 400mila ricambi in tutta Italia

 

Venticinque persone sono state denunciate dalla Guardia di Finanza per aver prodotto ricambi e accessori per auto recanti marchi contraffatti. Gli uomini delle Fiamme Gialle, inoltre, hanno provveduto ad effettuare numerose perquisizioni tra Torino, Milano, Mantova, Teramo, Roma, Brindisi, Rimini, Trieste, Matera, Reggio Emilia, Bari, Foggia e Potenza, e hanno sequestrato più di 400 mila pezzi.
La contraffazione dei ricambi è ancora un business che genera introiti, perchè i consumatori sono attratti da prezzi sempre più convenienti, anche online, con conseguente sottovalutazione dei pericoli legati alla mancanza di sicurezza in ambito stradale a cui sono esposti per via della mancanza degli standard in termini di qualità dei prodotti.  Secondo le Fiamme Gialle, i ricambi – tra i quali anche carene, parafanghi, coprimotori, coprisedili e spazzole tergicristallo – erano “non originali”, erano prodotti da una “industria del tarocco”, i cui plotter e le stampanti erano in piena funzione, e recavano marchi contraffatti di note case automobilistiche.
I finanzieri hanno provveduto anche al sequestro di quasi 20mila metri quadri di carta per stampe in alta definizione, che potevano essere usati per realizzare altre produzioni di natura illegale, da destinare alla grande distribuzione organizzata.

Related posts

Infortuni sul lavoro, record ai tempi del Covid

Redazione Ore 12

“Il Papa doveva morire”. L’attentato a Giovanni Paolo II oltre la cronaca raccontato nel libro di Antonio Preziosi

Redazione Ore 12

All’altare con il Bonus. Tutte le agevolazioni per il 2023

Redazione Ore 12