Un nuovo ordine dagli Usa per l’acquisto di un Avanti Evo della Piaggio Aerospace è l’impegno confermato dal fondo di investimento Off The Chain Capital di Orlando, in Florida. Il settembre scorso Piaggio aveva venduto un P.180 Avanti EVO di nuova fabbricazione alla statunitense Mid-South Services, mentre si avvia alla fine la cessione dei complessi dell’azienda cui sono già pervenute il 5 marzo quattro offerte non vincolanti per per l’acquisizione di Piaggio Aero Industries e Piaggio Aviation, le due società in amministrazione straordinaria che operano sotto il marchio Piaggio Aerospace
Nel frattempo i sindacati, Fiom in testa, e gli amministratori locali , chiedono un incontro urgente al ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti sulla vertenza Piaggio Aero.
Smentita In Regione la voce di una cordata fra la svedese Heart Aerospace e la genovese Phase Motion Control di un polo per la produzione di aerei elettrici, Start Magazine già annuncia che il P.!80 verrà “allestito con una configurazione VIP a porta allargata – in grado così di facilitare l’accesso di presìdi per la mobilità ridotta – e capace di ospitare sino a sei passeggeri” con consegna prevista entro il primo trimestre del 2022.
“Il mio primo volo su un P.180 risale a circa 15 anni fa. L’ampiezza della cabina, la velocità e l’efficienza, mi hanno allora convinto a comprarne uno”, ha commentato Brian Estes, managing partner e CIO della Off The Chain Capital: “Sono veramente felice di aver realizzato questo sogno”.
“Negli ultimi mesi è la terza vendita di un P.180 negli gli Stati Uniti”, ha sottolineato Vincenzo Nicastro, Commissario Straordinario di Piaggio Aerospace: “Un mercato che continua a mostrarsi dinamico e ad apprezzare un velivolo che, oggi nella sua terza versione, da 30 anni è uno dei simboli dell’eccellenza made in Italy nel mondo. Questo nuovo accordo è un ulteriore riconoscimento al valore non soltanto dell’Avanti Evo, il prodotto di punta della società, ma dell’intera Piaggio Aerospace”.
Con questa commessa, la società ha ora un portafoglio ordini di 640 milioni che prevede anche la realizzazione di 14 nuovi Avanti Evo e l’ammodernamento dei sistemi di bordo di ulteriori 19 P.180 operati dalle Forze Armate Italiane .
L’azienda di Villanova D’Albenga era finita in amministrazione straordinaria nel dicembre 2018 per la decisione del socio di controllo, il fondo Mubudala di Abu Dhabi ed è ora in vendita. A febbraio 2020 il commissario straordinario Nicastro, nominato dal governo, ha lanciato il bando di gara internazionale per la cessione dei complessi aziendali della società, invito cui hanno risposto 19 soggetti, ma sono 4 quelli che hanno risposto con offerte non vincolanti .
Al momento il commissario Nicastro in collaborazione con un team di esperti sta valutando le proposte, giunte sul tavolo entro il termine del 5 marzo e, scrive Start Magazine “l’analisi sarà poi inviata al ministero per lo Sviluppo economico al fine di poter avviare – ricevute le relative autorizzazioni – la negoziazione con chi avrà presentato il progetto ritenuto migliore”. Le trattative dovrebbero durare al massimo un mese, per arrivare poi a un’offerta irrevocabile e vincolante.
Ma i sindacati sono preoccupati circa il futuro dell’azienda e ritengono che l’incontro con il Ministro sia importante “per mettere in sicurezza i 160 milioni di risorse già approvate in tutti i suoi iter, avendone già avuto l’autorizzazione dal Mise, dalla Difesa e dal Tesoro per il P1HH, un sistema a pilotaggio remoto da utilizzare per azioni di sorveglianza e pattugliamento. I Governi che si sono succeduti si sono impegnati a sostenere il completamento del suo sviluppo”.
AGC GreenCom
