Economia e Lavoro

Pil, Bankitalia: per il 2021 previsto rialzo del 5,1% e le nuove assunzioni compenseranno lo sblocco dei licenziamenti

(Red) Per il 2021, il Pil italiano vedrà un rialzo del 5,1%, in aumento rispetto alle previsioni di giugno che lo davano al +4,9% o al +5% e rispetto alla stima data due settimane fa dal Governatore Vincenzo Visco.
E’ quanto emerge dal bollettino economico diramato da Bankitalia, secondo cui, nei prossimi due anni, il Pil aumenterà del 4,4% nel 2022 e del 2,3% nel 2023. “Tali proiezioni dipendono dalle ipotesi che si consolidi il miglioramento sanitario nazionale e globale, che prosegua il deciso sostegno della politica di bilancio” e, spiega Bankitalia, da condizioni finanziarie e monetarie positive. Per l’economia italiana è prevista un’accelerazione “in misura significativa a partire dal terzo trimestre” e si dovrebbe tornare ai livelli “pre-pandemia” durante la “seconda metà del 2022”.
“L’impatto della rimozione dei provvedimenti di blocco dei licenziamenti sull’occupazione complessiva viene in larga misura compensato dalle nuove assunzioni. Nel prossimo triennio – prosegue – le ore lavorate aumenterebbero di oltre l’11% riportandosi alla fine del 2022 sui valori precedenti la pandemia. Anche il numero di occupati” dovrebbe aumentare “nei prossimi trimestri, tornando al di sopra dei livelli pre-crisi entro i primi sei mesi del 2023. Il tasso di disoccupazione, previsto per il 2021 al +10,5%, dovrebbe ridursi fino a toccare il +9,9% nel 2023.

Related posts

Consumi: stop al pesce fresco, scatta il fermo pesca

Redazione Ore 12

Pensioni, dal ‘buio’ spunta l’Isopensione Fornero

Redazione Ore 12

  Le colpe delle banche centrali

Redazione Ore 12