E’ stato arrestato per omicidio volontario il figlio 18enne del portiere ucciso a coltellate nella sua casa, nel quartiere Monteverde di Roma. Il ragazzo è piantonato dagli agenti in ospedale, all’Umberto I, dove è ricoverato: si è ferito gravemente con il coltello ed stato sottoposto a intervento chirurgico. Secondo le prime ricostruzioni degli investigatori, che hanno raccolto alcune testimonianze, padre e figlio litigavano spesso, a causa dei problemi di droga del ragazzo. Un passante ha dato l’allarme, chiamando la polizia alle 15.15: mentre percorreva via Monti dei Liburni, in zona San Lorenzo, ha girato lo sguardo verso una finestra che dava sulla strada e ha notato una persona riversa a terra in una pozza di sangue. Sul posto sono subito intervenuti gli agenti delle volanti e le pattuglie del commissariato Sant’Ippolito e San Lorenzo, insieme ai vigili del fuoco, che hanno aperto una grata metallica delle finestre per accedere all’appartamento al piano terra. A terra nel corridoio, ormai senza vita, l’uomo, 53 anni portiere dello stabile, con numerose ferite di coltello. Nel bagno il figlio 18enne, che si stava procurando delle ferite con un coltello: è stato soccorso e portato in codice rosso all’Umberto I, dove è ricoverato e piantonato in stato di arresto.