“Vorremmo concentrare l’attenzione del progetto Expo anche su un elemento che potesse essere una risorsa scarsa, e pensiamo al tema dell’acqua”. Lo ha annunciato la presidente M5S della commissione capitolina speciale Expo 2030 Virginia Raggi, nella seduta congiunta con la commissione Pnrr presieduta dal consigliere di Roma Futura Giovanni Caudo. Raggi ha chiesto al collega Caudo se ci fossero interventi attinenti che potessero essere inseriti nel perimetro della proposta capitolina per l’Expo. “Sì: al momento in carico al Pnrr si prevedono 2 interventi: uno de 150mln di raddoppio dell’acquedotto Peschiera, non direttamente gestiti dal Comune di Roma, e uno di Acea Ato 2 su interventi per il risparmio di perdite idriche”. “Non riguardano l’area Expo – ha sottolineato Caudo – ma poter vantare un intervento abbastanza diffuso sulla rete idrica di quasi 200 km di intervento per ridurre le perdite potrebbe qualificare la proposta Expo. Acea Ato 2 – ha aggiunto Caudo – ha scelto di non intervenire nel centro per la concomitanza del Giubileo, che significherebbe avere l’area storica piena di lavori in corso”.