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Regione Valle d’Aosta è meta da sogno anche in estate

“La BMT di Napoli è una fiera che permette di entrare in contatto con gli operatori del Sud Italia e per la Valle d’Aosta è un’importante occasione per instaurare un rapporto di collaborazione con tour operator e agenzie di viaggio. Nel corso delle scorse edizioni sono state fornite agli operatori informazioni utili a confezionare vacanze tailor-made per individuali e per piccoli gruppi. Non è, inoltre, da sottovalutare la valenza dei workshop tematici, in particolar modo di quello incoming che offre un’opportunità di confronto con i buyer stranieri provenienti dai mercati europei ed extra-europei. Le nostre risorse presenti all’evento fieristico hanno rilevato che la maggior parte dei buyer proviene da mercati da noi presidiati e che, come hanno ribadito in più occasioni gli operatori della Valle d’Aosta presenti alle scorse edizioni della BMT, sono buyer che non hanno incontrato in occasione di altre fiere”. A spiegarlo, conversando con la Dire in vista della Borsa Mediterranea del Turismo (a Napoli dal 14 al 16 marzo), è l’assessore al Turismo, Sport e Commercio della Regione Autonoma Valle d’Aosta, Giulio Grosjacques.

Entusiasmanti i dati relativi all’ultimo anno: “L’ultima stagione estiva – afferma Grosjacques – ci ha regalato i migliori risultati di sempre in termini di presenze turistiche e l’elaborazione definitiva dei flussi turistici dell’intero 2023 ha confermato il trend positivo con un aumento, rispetto ai valori registrati nel 2022, del 13% per gli arrivi e del 12% per le presenze. Se si valuta l’andamento su gli ultimi 10 anni pre pandemici (2010-2019), gli arrivi e le presenze aumentano rispettivamente del 23% e del 13%. L’eccellente risultato delle presenze del 2023 non può che renderci orgogliosi e ci conferma la forte attrattività che riveste la Valle d’Aosta sui mercati turistici italiano e straniero. Raggiungere questi numeri di arrivi e presenze sul nostro territorio ci stimola a proseguire in azioni di sviluppo turistico sempre più ambiziose”.

“LA DESTAGIONALIZZAZIONE DEI FLUSSI TURISTICI È UN OBIETTIVO STRATEGICO”

“Sappiamo bene che l’indotto generato dal turismo sull’economia di un territorio ha un peso estremamente rilevante e per una Regione a forte vocazione turistica come la Valle d’Aosta questa incidenza assume dei valori ancor più marcati. Grazie all’industria turistica, e quindi all’interesse generato dai turisti e dai visitatori nei confronti del territorio, settori come quello dell’agricoltura e della viticoltura, ad esempio, hanno beneficiato di un impulso significativo. Ma questo – conferma l’assessore – è solo un esempio dei benefici prodotti dal settore turistico sul mercato del lavoro e sul sistema economico in generale”.

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