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Rfi vuole entro il 2024 i terminal intermodali di Milano e Brescia

I terminal intermodali di Milano e di Brescia sono indicati nel Piano commerciale Rfi 2021-2024 pubblicato a marzo 2021 alla luce del Contratto di programma degli investimenti 2017-2021, che elenca progetti e impegni di spesa per i quali esistono già gli stanziamenti.
Per Milano Smistamento l’obiettivo è il 2023 per arrivare a una potenzialità di 22 coppie di treni al giorno secondo lo standard europeo, mentre a Brescia la prima fase è prevista nel 2021 con il il completamento degli interventi nel 2024.
Entrambi gli interventi sono affidati a Teralp (Terminal AlpTransit), una società costituita tra il Polo Mercitalia Fs con la partecipazione della svizzera Hupac che garantisce il cofinanziamento svizzero deliberato dall’Ufficio Federale dei Trasporti.
La partecipazione di Terminal AlpTransit indica che le nuove piastre intermodali serviranno ad agganciarsi ai nuovi corridoi merci con la Svizzera, che con il polo di Piacenza, legato anch’esso a Hupac, prevedono un investimento superiore ai 200 milioni di euro.
Il primo insediamento è previsto nell’area dell’ex fascio direzioni della stazione di Milano Smistamento-Segrate dove verrà realizzato un terminal attrezzato con gru a portale.
L’impegno maggiore riguarda la razionalizzazione dello scalo e l’impiantistica, infatti ci sarà un nuovo binario standard di 750 metri per servire i raccordi nell’area ex Fs Logistica, rivisti i collegamenti tra il fascio arrivi e il nuovo terminal Teralp.
Per quanto riguarda Brescia è interessata l’area dell’ex Fs Logistica della stazione di Brescia Est con la iniziale realizzazione di tre nuovi binari a servizio delle attuali attività terminalistiche presenti nello scalo.
Successivamente l’impianto sarà adeguato con tre binari di circolazione di lunghezza standard per i treni provenienti da Milano, poi si prevedono .lavori di potenziamento in per ricevere treni da 750 metri provenienti anche da Verona. Il terminal sarà quindi attrezzato con gru a portale al posto di quelle gommate.
Il Piano commerciale Rfi si limita a elencare nel dettaglio le varie fasi del progetto dal punto di vista ferroviario, ma restano da definire i nuovi collegamenti stradali, in quanto lo scalo di Brescia Est si trova nel contesto urbano pur essendo vicino al sistema tangenziale e autostradale.

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