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Sciame sismico fa tremare l’Emilia Romagna. Scosse 4.0 e 4.3, poi altre di assestamento

Forti scosse di terremoto in Emilia Romagna. La , di magnitudo 4.0, è stata registrata in provincia di Reggio Emilia, alle 19.55 di mercoledì, a una profondità di 7 chilometri informa l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia. Il Comune più vicino all’epicentro della scossa è stato quello di Bagnolo in Piano. Circa un’ora dopo una seconda scossa più forte, alle 21, di magnitudo tra 4.3 a tre chilometri da Correggio. Dopo le prime due, altre lievi scosse sono state registrate dall’Ingv nella stessa zona. Una scossa, di magnitudo 2.2, è stata registrata alle ore 21.06. Un’altra scossa, di magnitudo 2.6, alle ore 21.14 mentre una terza scossa, di magnitudo 2,7, alle ore 21.37. “Dalle verifiche effettuate dalla Sala Situazione Italia del Dipartimento non risultano danni a cose o persone” twitta il Dipartimento della Protezione civile dopo le due scosse di terremoto registrate nel reggiano. “Alle 21 registrata nuova scossa magnitudo 4.3. Epicentro tra Correggio, San Martino in Rio, Novellara, Rio Saliceto, Campagnola Emilia” twittano i vigili del fuoco. “Non sono giunte alla sala operativa dei vigili del fuoco richieste di soccorso o segnalazioni di danni”. La seconda scossa, scrive la Regione Emilia Romagna in una nota, “è stata avvertita chiaramente nelle province confinanti, fino a Bologna città”. “Al momento non si segnalano danni, anche se numerosi cittadini sono scesi in strada. Da subito è stato aperto il Centro operativo regionale della Protezione civile a Bologna e sono stati attivati quello di Modena, a Marzaglia, e di Reggio Emilia”. “La Protezione civile, in stretto contatto con i Prefetti delle province interessate, è al lavoro per le verifiche, insieme a Vigili del fuoco e Forze dell’Ordine”.

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