In merito, invece, a quelle che sono le strategie anti-spreco attuate dalle famiglie italiane, possiamo notare: In generale, meno della metà degli italiani attua una strategia anti-spreco durante la fase di acquisto del cibo. In particolare, il 41% dichiara di acquistare periodicamente prodotti a lunga scadenza e frequentemente prodotti freschi. A seguire, il 36% fa affidamento a un’organizzazione del frigorifero/dispesa per tenere sotto controllo la scadenza dei prodotti oppure acquista confezioni di cibo in piccoli formati. Invece, durante la fase di consumo del cibo, l’86% degli intervistati dichiara di mangiare prima il cibo deperibile oppure di valutare attentamente le quantità necessarie prima di cucinare. L’85% afferma di conservare il cibo avanzato, di mangiare tutto ciò che si è preparato oppure di controllare se gli alimenti scaduti possano essere ancora consumati. Quali sono i provvedimenti che possono aiutare le famiglie e i singoli ad adottare comportamenti virtuosi nella lotta allo spreco di cibo? L’89% degli intervistati ritiene fondamentale l’istruzione nelle scuole, l’85% sostiene che sia utile mostrare ai cittadini gli effetti negativi dello spreco alimentare ha sull’ambiente e sull’economia, un altro 83% pensa che si potrebbero migliorare le etichette sulle modalità di consumo.
aggiornamento sprechi alimentari ore 14.36