di Emanuela Castellucci
Il palcoscenico dei teatri della Capitale saprà farci emozionare, ridere e riflettere con un cartellone ricco di appuntamenti.
November va in scena all’Argentina con Luca Barbareschi e Chiara Noschese, che dirige la partitura del premio Pulitzer David Mamet in una macchina di comicità fatta di continui cambi di ritmi e ripartenze spiazzanti. “Una pièce per attori equilibristi e funambolici”. Dal 4 al 16 marzo.
Il 10 marzo omaggio a Luca Ronconi a dieci anni dalla sua scomparsa. In “non era così” Giovanni Crippa, Massimo De Francovich, Anna Maria Guarnieri, Laura Marinoni e Massimo Popolizio ricorderanno interpretando di nuovo in lettura alcune scene degli spettacoli degli ultimi vent’anni di creazioni di Ronconi, tra il 1995 e il 2015.
Sei personaggi in cerca d’autore, sempre all’Argentina dal 19 al 30 marzo. La pièce di Pirandello, con la regia di Valerio Binasco, contrappone le contraddizioni della scena e del teatro: l’incontro-scontro tra parole e regia, interpretazione e vita reale..
In programma al Teatro India Il Golem, di Juan Mayorga, per la regia di Jacopo Gassman che scrive “La sensazione è che nel Golem Juan Mayorga abbia condensato tutto il sentimento (e lo smarrimento) del nostro tempo”. Dall’11 al 23 marzo.
La moglie perfetta va in scena il 21 marzo al Teatro Torlonia; di e con Giulia Trippetta. “Una lavagna in scena, una sedia di scuola, una donna vestita anni ’50. Cosa si nasconde dietro la maschera di donna perfetta?“
Fino al 9 marzo il Teatro Vascello propone uno dei testi teatrali più belli di tutti i tempi, l’Edipo re di Sofocle, “simbolo universale dell’eterno dissidio tra libertà e necessità, tra colpa e fato”.
L’uomo dei sogni è protagonista di una commedia divertente e surreale che sfida l’incubo della vita reale al teatro Sala Umberto fino al 16 marzo con la regia di Giampiero Rappa.
Sinatra The man and his music in cartellone al teatro Golden. Gianluca Guidi omaggia il grande artista americano accompagnato da un trio di famosi jazzisti: al pianoforte Stefano Sabatini, al contrabbasso Dario Rosciglione, alla batteria Marco Rovinelli.
Dal 12 marzo con Vincenzo Salemme Ogni promessa è debito al Sistina. Il voto religioso, la promessa di donare una cifra cospicua in danaro alla santa protettrice del proprio paese, valgono comunque anche se fatti da un sonnambulo in stato di dormiveglia?
Due spettacoli allieteranno in questo mese il pubblico dell’Ambra Jovinelli. Dal 5 al 13 Benvenuti in Casa Esposito, per la regia di Alessandro Siani, è la trasposizione teatrale del romanzo best seller che racconta e denuncia la malavita in modo nuovo. Dialoghi esilaranti, colpi di scena e messaggi di grande valore etico per una commedia che riporta gli aspetti più cafoni e ridicoli della criminalità. Dal 19 al 30 va in scena Ciarlatani di Pablo Remon con Silvio Orlando. Quattro attori viaggiano attraverso decine di personaggi, spazi e tempi. “Una satira sul mondo del teatro e dell’audiovisivo, ma anche una riflessione sul successo, sul fallimento e sui ruoli che ricopriamo, dentro e fuori la finzione”.
La vita al contrario è al Manzoni dal 10 al 30 marzo, con Giorgio Lupano. Vittima di un curioso scherzo del destino, il protagonista affronta, nell’aspetto fisico, l’infanzia come se fosse un anziano e la vecchiaia come se fosse un bambino. La favola di F. S. Fitzgerald si interroga sul significato della vita.
Il teatro Quirino propone due spettacoli: il 10 La Signora Omicidi, una commedia ricca di humor e intrighi nella Londra degli anni ‘50; il 18 con Paolo Valerio e Franco Branciaroli nella rilettura di un classico del teatro italiano: Sior Todero Brontolon.