L’Italia non ha intenzione di riconoscere il vaccino russo Sputnik V contro il coronavirus senza il consenso dell’Ue, ma farà tutto il possibile per accelerare il processo di riconoscimento a livello europeo: lo ha detto a Sputnik l’ambasciatore italiano in Russia, Giorgio Starace. “Sarebbe difficile per noi seguire la strada scelta, ad esempio, dall’Ungheria. Siamo profondamente integrati nell’Unione europea, ne siamo un membro importante e rispettiamo le procedure normative all’interno dell’Unione europea”, ha affermato Starace, rispondendo alla domanda se l’Italia avrebbe riconosciuto lo Sputnik V a livello nazionale. “Ma vorrei sottolineare che faremo tutto il possibile per promuovere una decisione sul riconoscimento dello Sputnik V”, ha aggiunto l’ambasciatore.
aggiornamento vaccino Sputnik del 13 ottobre ore 15.04