Cronaca

Verde pubblico: firmato protocollo tra Presidenza del Consiglio e Carabinieri Forestali per tutela Villa Pamphili

Firmato a Villa Pamphili un protocollo di intesa tra la Presidenza del Consiglio e l’Arma dei Carabinieri per la tutela e la salvaguardia del parco antistante la Casetta del bel respiro, sede di rappresentanza di Palazzo Chigi. L’accordo è stato sottoscritto Roberto Chieppa Segretario Generale della presidenza del consiglio e da Teo Luzi, Comandante Generale dell’Arma.

“Abbiamo apportato grandi migliorie al parco della Casina del bel respiro – ha dichiarato Paolo Molinari, segretariato generale del Dipartimento per i servizi Strumentali di Palazzo Chigi durante la conferenza stampa – in primis abbiamo migliorato il sistema di irrigazione in modo da eliminare tutte le perdite di acqua, poi il restauro della facciata con la collaborazione dei carabinieri forestali intervenuti per salvaguardare la biodiversità del parco che misura di 3 ettari di superficie con un patrimonio arboreo di 336 esemplari di cui 56 alti più di 10 metri. Inoltre abbiamo 12mila metri di siepi e cespugli”.

“Il protocollo d’intesa è simbolo della collaborazione tra le varie istituzioni per tutelare il parco della Casina del bel respiro simbolo della grande biodiversità presente in Italia” afferma invece il generale Luzi.

“Il parco è un biglietto da visita internazionale – continua –, le delegazioni estere rimangono stupefatte dalla bellezza di questo luogo che finisce con l’avere anche un valore politico oltre che ambientale”.

“La valorizzazione del reparto forestale, una delle prime polizie ambientali del mondo e la collaborazione con la presidenza del consiglio, è per noi motivo di grande orgoglio” ha infine aggiunto.

“Ringrazio il Generale Luzi e l’Arma dei Carabinieri, questo è un piccolo ma importante esempio di collaborazione tra le istituzioni – ha dichiarato invece Roberto Chieppa – il parco della Casina del bel respiro è un polmone verde e deve essere utilizzato come strumento di sensibilizzazione verso i giovani”.

“È superato – conclude – il teorema che l’ambiente sia un bene giuridico ma esso è e deve essere un bene di tutti”. “Le criticità qui rilevate – dichiara il tenente colonnello dei carabinieri forestali Giancarlo Papitto – sono le specie aliene che stanno contaminando il parco, siamo in prima linea per tutelare la biodiversità il questo luogo, uno degli esempi di invasione di specie esotiche è rappresentata dalla piccola tartaruga palustre americana mentre dal canto nostro stiamo favorendo l’insediamento di chirotteri e di insetti impollinatori”.

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