La guerra di Putin

Von der Leyen: “Inaccettabile il ricatto russo sul gas, ma siamo preparati”

“L’annuncio di Gazprom di fermare unilateralmente la consegna di gas ai clienti in Europa è l’ennesimo tentativo della Russia di usare il gas come strumento di ricatto. Questo è ingiustificato e inaccettabile e mostra ancora una volta l’inaffidabilità della Russia come fornitore di gas”. Lo ha dichiarato la presidente della Commissione europea, Ursula Von der Leyen. “Siamo preparati a questo scenario. Siamo in stretto contatto con tutti gli Stati membri – ha rassicurato -. Abbiamo lavorato per garantire consegne alternative e i migliori livelli di stoccaggio possibili in tutta la Ue. Gli Stati membri hanno messo in atto piani di emergenza proprio per questo scenario e abbiamo lavorato con loro in coordinamento e solidarietà”. “Gli europei possono confidare nel fatto che siamo uniti e pienamente solidi con gli Stati membri colpiti da questa nuova sfida. Gli europei possono contare sul nostro pieno sostegno”, ha concluso. “In questo momento – ha aggiunto Von Der Leyen – si sta svolgendo una riunione del gruppo di coordinamento del gas. Stiamo tracciando la nostra risposta coordinata dell’Ue – ha spiegato -. Continueremo anche a lavorare con i partner internazionali per assicurare flussi alternativi. E continuerò a lavorare con i leader europei e mondiali per garantire la sicurezza dell’approvvigionamento energetico in Europa”. Ma la sospensione potrebbe scattare, come denunciato dalla Von der Leyen per tutta Europa, visto che il presidente della Duma, la Camera Bassa del Parlamento russo, ha elogiato la decisione del colosso energetico russo Gazprom, che ha annunciato di aver interrotto le forniture di gas sia alla Bulgaria che alla Polonia dopo che entrambi i Paesi si sono rifiutati di iniziare a pagare in rubli. “La stessa cosa deve essere fatta con gli altri Paesi che ci sono ostili”, ha dichiarato Vyacheslav Volodin sul suo canale Telegram.

aggiornamento la Guerra di Putin ore 14.46

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