La Cina “è pronta a unirsi all’Italia per far progredire i rapporti bilaterali nella giusta direzione, per maggiore beneficio dei due popoli e un maggiore contributo alla pace e allo sviluppo mondiali”. L’agenzia cinese Xinhua descrive il contenuto del colloquio telefonico avuto dal ministro degli Esteri Wang Yi con il ministro Luigi di Maio. “Wang ha affermato che la Cina apprezza la politica italiana di amicizia nei confronti della Cina, aggiungendo che di fronte al profondo riposizionamento e trasformazione del quado internazionale, la parte cinese è disposta a lavorare con l’Italia per intensificare la comunicazione strategica, consolidare la fiducia reciproca strategica e sbarazzarsi di ogni distrazione”. Nei primi cinque mesi di quest’anno, il volume degli scambi tra Cina e Italia è aumentato del 50% su base annua e le esportazioni italiane in Cina sono aumentate del 75%: il tasso di crescita più alto tra i principali paesi dell’Unione Europea, ha fatto notare Wang, “che dimostra appieno la forte resilienza e il grande potenziale della concreta cooperazione Cina-Italia”. “La Cina perseguirà aperture a un più elevato livello, per promuovere uno sviluppo di qualità superiore”, ha affermato Wang, aggiungendo che la Cina accoglie con favore che più aziende italiane investano e facciano affari in Cina, e al contempo “spera che l’Italia fornisca un ambiente imprenditoriale equo, giusto e non discriminatorio per aziende cinesi”.
A Di Maio il collega cinese ha sottolineato, scrive Xinhua, “che la parte cinese è pronta a raffozare gli scambi ad alto livello, facilitare gli scambi di personale e promuovere la costruzione congiunta della Belt and Road con l’Italia”. Wang, continua il dettagliato dispaccio d’agenzia, ha inoltre “esortato le due parti a rafforzare la cooperazione in settori quali l’innovazione scientifica e tecnologica, l’industria aerospaziale, l’energia pulita, l’economia digitale e i mercati terzi, a promuovere la cooperazione reciprocamente vantaggiosa per maggiori risultati” nell’ottica di una ripresa economica globale. Wang ha affermato che a fronte a sfide globali senza precedenti, tutti i paesi dovrebbero insistere sulla cooperazione invece di incitare divisioni, rispettarsi l’un l’altro invece di lanciare attacchi politici e assumersi le dovute responsabilità invece di sottrarsi o riversare colpe sugli altri”. La Cina quindi “spera che la parte europea si muova nell’ottica dell’autonomia strategica, pratichi un vero multilateralismo e promuova la stabilità e lo sviluppo a lungo termine delle relazioni Cina-Europa”.
Post precedente