Esteri

Coree, tornano le comunicazioni tra Sud e Nord. Torna il sereno sul filo del 38esimo parallelo

(Red) Dopo l’avvicinamento, mai a livelli così alti tra Kim e Trump e naturalmente del Presidente dello Stato del Sud, sancito dall’incontro proprio sui limiti di sicurezza dei due Stati e sancito da alcune piccole intese, decisamente inutili dal punto di vista strategico. Tra Corea del Sud e del Nord era scesa una cortina di silenzio e mancate comunicazioni, in queste ore segnali di disgelo sono da registrare l’ungo il filo del 38esimo parallelo. Corea del Nord e Corea del Sud hanno riaperto i loro canali di comunicazione ufficiali. Lo ha reso noto il palazzo presidenziale a Seul e l’agenzia di stampa Kcna a Pyongyang. La Corea del Nord aveva interrotto la ‘hotline’ nel giugno dello scorso anno per protestare con la campagna sudcoreana del lancio di volantini di propaganda contro il regime di Kim Jong il al di là del confine. La sospensione dei contatti, decisa unilateralmente da Pyongyang, era avvenuta nel pieno dell’impasse dei colloqui intercoreani, due anni dopo i tre summit del 2018 tra Kim ed il presidente sudcoreano Moon Jae-in. Oggi, a sorpresa, l’annuncio di Seul, seguito da una nota pubblicata dall’agenzia di stampa nordcoreana Kcna: “Conformemente all’accordo tra i due leader, il Nord e il Sud hanno deciso di far riprendere tutte le linee di comunicazione intercoreane a partire dal 27 luglio alle 10”. Dall’aprile scorso tra Kim e Moon c’è stato uno scambio di lettere con l’obiettivo di un miglioramento delle relazioni, fa sapere la presidenza sudcoreana, che sottolinea come la decisione di oggi presa dai due leader serva “a ripristinare il più possibile la fiducia reciproca tra le due Coree e a fare avanzare di nuovo le relazioni”.

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