“La gara per l’affidamento del servizio di ristorazione presso le sedi delle aziende sanitarie ed ospedaliere della Regione Lazio, indetta nel 2018, presenta enormi problemi, errori grossolani e risparmio sulla pelle dei cittadini che si stanno ripercuotendo sul servizio e soprattutto sui pazienti fragili che hanno bisogno di una specifica alimentazione”. Così in una nota Fabrizio Santori e Monica Picca, dirigenti romani della Lega Salvini Premier. “Sono numerose le denunce e gli esposti presentati che a breve si tramuteranno in azioni legali a danno della Regione Lazio che sul tema continua a non dare risposte alle gravi carenze. Le condizioni strutturali e le attrezzature delle cucine ospedaliere sono pessime per mancanza di manutenzione da parte delle ditte uscenti e scarso controllo sui beni presenti da parte delle amministrazioni”. “Fra gli elementi più critici – denunciano Santori e Picca – il mancato rispetto della qualità e della varietà dei prodotti necessari per produrre pasti comuni e per pazienti con dietoterapia, l’eliminazione del servizio colazione con utilizzo di macchinette erogatrici di bevande con scadente qualità, l’impossibilità di fornire con la dovuta tempestività alimenti speciali o per effettuare modifiche di diete per pazienti con esigenze particolari, la riduzione drastica delle preparazioni che rendono il vitto ripetitivo soprattutto per i pazienti che hanno ricoveri lunghi per le patologie più complesse come pazienti ematologici, ustionati mielolesi”.