Politica

Ddl Zan, muro contro muro e Salvini avverte: “Pd e Letta dialoghino o il provvedimento è morto”

(Red) “Se Letta e il Pd insistono a non voler ascoltare, dialogare e trovare una soluzione, la legge è morta”. Lo ha detto il segertario della Lega Matteo Salvini, commentando il voto con cui il Senato ha respinto, 136 a 135, la questione sospensiva presentata contro il ddl Zan. Intanto al Senato nella giornata di lunedì M5S, Pd e Leu incassano il primo risultato utile, evitando l’approvazione delle pregiudiziali costituzionali. Erano state presentate da Lega e Fratelli d’Italia. I contrari sono stati 136, i favorevoli 124, 4 gli astenuti. Poi il secondo round della partita a scacchi tra M5S, Pd, Leu e Centrodestra, con l’incognita Italia Viva. Nella mattinata di martedì, di nuovo in aula dove l’ aula che ha iniziato i lavori dalle 9.30, non ha approvato la sospensiva al ddl presentata da Lega e Forza Italia. Ma c’è un solo voto di scarto: i contrari alla sospensiva sono stati 136, a favore sono stati in 135. Nessun astenuto. “Questo voto dimostra chiaramente quello che diciamo da tempo, o si cambia rotta o il Ddl Zan va a fondo. Il Pd e il M5S hanno il dovere morale di discutere e trovare soluzioni. Se continuano ad arroccarsi saranno responsabili davanti al Paese di questo fallimento”, il commento del presidente dei senatori di Italia Viva Davide Faraone. “Se Letta e il Pd insistono a non voler ascoltare, dialogare e trovare una soluzione, la legge è morta”. Così Matteo Salvini, commentando il no alla sospensiva. Poi il via alla discussione generale sul provvedimento legislativo.

Related posts

Giornata Mondiale contro lo sfruttamento minorile, le parole di Mattarella

Redazione Ore 12

Appello del Cts al Governo: “Rafforzare le misure per limitare la diffusione delle varianti”

Redazione Ore 12

Crollo Esselunga, il governo apre a “norme più incisive”. Schlein: “Stop al Far west nei subappalti”

Redazione Ore 12