Economia e Lavoro

Decreto semplificazioni, novità importanti per rinnovabili e superbonus

Importanti novità all’interno del Decreto Semplificazioni, riguardano energie rinnovabili e superbonus. Lo scorso 28 maggio, il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto-legge recante la governance del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) all’interno del quale troviamo anche le misure di snellimento procedurale e degli iter del repowering. All’interno del testo, si trovano tutte le indicazioni per “accelerare e snellire le procedure”, partendo dalla valutazione dell’Impatto ambientale.
Il Decreto Semplificazione ne riduce i tempi a 130 giorni massimi, per tutti i progetti rientranti nel Recovery, nel Pniec o finanziati dal Fondo Complementare, istituendo una commissione tecnica di 40 persone nominate dal MiTe, che dovranno occuparsi delle valutazioni. Se questa commissione tecnica si rivelasse inadeguata o lenta, è previsto “l’esercizio di un potere sostitutivo”.
Una Soprintendenza Speciale si occuperà di tutelare al meglio beni culturali e paesaggistici interessati dagli interventi del PNNR. Lo stesso snellimento burocratico è previsto in campo delle Energie Rinnovabili, in questo caso il Decreto Semplificazioni accelererà e faciliterà le procedure autorizzative dei nuovi impianti produttivi e il repowering dei vecchi, le infrastrutture energetiche, i sistemi di accumulo e le attività di bonifica dei siti contaminati. Per quanto concerne gli impianti di accumulo elettrochimici di tipo “stand-alone” e le relative connessioni alla rete elettrica, non sono più necessarie le procedure di valutazione di impatto ambientale e di verifica di assoggettività.
Viene anche innalzata da 20 KW a 50 KW la soglia minima per sottoporre un impianto fotovoltaico ad autorizzazione unica e introdotta la possibilità di utilizzare la procedura abitativa semplificata (PAS) per l’autorizzazione di sistemi fotovoltaici fino a 10 MW connessi in media tensione e localizzate in aree a destinazione commerciale, produttiva e industriale. Importanti novità anche sul fronte Superbonus 110%; è saltata l’estensione agli alberghi e inserita quella per case di cura, ospedali, poliambulatori, collegi, ospizi e caserme. Dal primo giugno si può accedere al credito anche senza attestazione di stato legittimo.
Gli interventi di efficientamento energetico potranno inoltre essere realizzati con la Cila, cioè una Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata. Tra gli interventi di “opere di impatto Rilevante” sono previsti potenziamenti di alcune linee ferroviarie e la messa in sicurezza del sistema idrico del Peschiera nel Lazio. Per l’esecuzione di contratti pubblici, il ONNR prevede anche dei “premi di accelerazione”, per ogni giorno di anticipo sul termine contrattuale. Per una più ampia condivisione delle opere da realizzare, il decreto prevede lo strumento del dibattito pubblico presso il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili.

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