Covid

Disco verde dell’Ema al vaccino Spikevax (Moderna) ai bambini in età 6-11 anni

Il comitato per i medicinali per uso umano dell’Ema ha raccomandato di estendere l’uso del vaccino anti Covid-19 Spikevax ai bambini di età compresa tra i 6 e gli 11 anni. Il vaccino, sviluppato da Moderna, è già approvato per l’uso negli adulti e nei bambini dai 12 anni in su. Lo rende noto la stessa Agenzia europea per i medicinali.

La dose di Spikevax nei bambini di età compresa tra 6 e 11 anni sarà inferiore a quella utilizzata nelle persone di età pari o superiore a 12 anni (50 µg rispetto a 100 µg). Come nella fascia di età più avanzata, il vaccino viene somministrato con due iniezioni a distanza di quattro settimane l’una dall’altra.

Gli effetti collaterali più comuni nei bambini di età compresa tra 6 e 11 anni sono simili a quelli riscontrati nelle persone di età pari o superiore a 12 anni. Includono dolore, arrossamento e gonfiore nel sito di iniezione, stanchezza, mal di testa, brividi, nausea, vomito, linfonodi ingrossati o dolenti sotto il braccio, febbre e dolori muscolari e articolari. Si tratta di effetti generalmente lievi o moderati e che migliorano entro pochi giorni dalla vaccinazione.

L’evidenza indica che l’efficacia e la sicurezza di Spikevax nei bambini di età compresa tra 6 e 11 anni sono simili a quelle degli adulti. Il Chmp ha pertanto concluso che i benefici di Spikevax in questa fascia di età superano i rischi, in particolare in quelli con condizioni che aumentano il rischio di Covid-19 grave. L’Ema informa che continuerà a monitorare da vicino la sicurezza e l’efficacia del vaccino nei bambini e negli adulti, poiché questi viene utilizzato nelle campagne di vaccinazione negli stati membri dell’Unione europea attraverso il sistema di farmacovigilanza dell’Ue e gli studi in corso e aggiuntivi condotti dall’azienda e dalle autorità europee. Il Chmp invierà ora la sua raccomandazione alla Commissione europea, chiamata a prendere una decisione finale. Il comitato per i medicinali per uso umano dell’Ema ha dato il via libera alla somministrazione, quando ritenuto opportuno, della terza dose del vaccino anti Covid-19 Comirnaty (Pfizer-BioNTech) agli adolescenti a partire dai 12 anni di età. Lo rende noto la stessa Agenzia europea per i medicinali. Comirnaty è già autorizzato nell’Ue come ciclo primario a 2 dosi negli adolescenti, così come per adulti e bambini a partire dai 5 anni di età, ed attualmente è autorizzata una dose di richiamo a partire dai 18 anni di età.

DIRE

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