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Dopo un iter di 25 anni, Pescara e Montesilvano saranno collegate da una nuova filovia

Dopo in iter durato 25 anni dal finanziamento CIPE, Pescara e Montesilvano saranno presto collegate da una nuova filovia di TUA (Società Unica Abruzzese di Trasporto). Un “sistema” ecologico e a basso impatto ambientale servito da filobus EXQUI 18 T Van Hool in corso d’ordine. Il “via” è finalmente definitivo con tutte le autorizzazioni necessarie. Tra aprile e maggio cominceranno i lavori per le migliorie del tracciato stradale con la sistemazione dell’asse viario per garantire ovunque la larghezza necessaria di sette metri. Van Hool è un’azienda belga, fondata nel 1947 con sede a Lier, e la consegna dei filobus EXQUI 18 T a TUA per Pescara è fissata per i primi giorni 2022.

Nell’ottica di un sistema agile e funzionale, sono previsti ampliamenti dei marciapiedi, rimozione degli ostacoli (pali vecchi ad illuminazione pubblica), messa a norma di rampe, pavimentazione stradale sulla parte del comune di Pescara con materiale fibro-rinforzato.

In realtà la filovia di Pescara fu presentata nel 2012 col nome di Filò, come la soluzione al traffico tra le città di Pescara e Montesilvano, pur coprendo inizialmente solo il primo lotto fra la stazione di Pescara centrale e la zona “grandi alberghi” di Montesilvano. Il progetto sin dall’inizio prevedeva di collegare in un  futuro vicino appunto la stazione ferroviaria centrale, l’aeroporto e il centro città  con altri comuni dell’aerea metropolitana di Pescara, come appunto le località marine di Montesilvano e Francavilla al Mare.

Idea peraltro partita molto prima, ovvero da quel 1988 in concomitanza con l’entrata in funzione della nuova stazione di Pescara a seguito del trasferimento del tracciato ferroviario. Il viale ricavato sulla sede dei rimossi binari rimase tuttavia diversi anni senza una destinazione d’uso. Fino al primo progetto del 1992 ed i successivi finanziamento del ’95 che prevedevano però  l’utilizzo di bus elettrici. Poi il via ai lavori seguiti da numerosi stop e riprese, con l’area utilizzata nel frattempo utilizzata prevalentemente dai cittadini come pista ciclabile.

Dopo la presentazione del 2012 il primo vero via ai lavori, ma con altri stop per vari motivi. Finché nel 2017, dopo l’elettrificazione della prima parte di linea e il collaudo di TUA con un filobus preso a prestito dalla Pescara-Chieti. Poi ancora “fermi”, fino all’attuale via ufficiale per la definitiva realizzazione della filovia.

“Dopo oltre 25 anni dal finanziamento CIPE – ha spiegato il Presidente TUA Gianfranco Giuliante – si conclude un iter che potrà prospetticamente essere utile anche al di fuori del tracciato filoviario al fine di attuare il BRT di Pescara. Tutte migliorie che saranno realizzate con l’utilizzo delle economie che non hanno quindi comportato maggiori oneri e, in parte, rimangono persino a disposizione per possibili future esigenze. Il lavoro della TUA, dei suoi dirigenti di raccordo con la Regione e con le amministrazioni comunali di Pescara e Montesilvano, dotano finalmente “la Città” di un trasporto rapido, efficiente ed ecologico. Inizia così da questo territorio la “transizione ecologica” ad oggi tanto invocata!”

AGC GreenCom

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