Roma Capitale

Il Codacons chiede chiarezza sul Porto di Civitavecchia e sui ruoli attribuiti nella ‘squadra’ di Governo dell’Adsp Mar Tirreno Centro Settentrionale

Secondo il Codacons, gli operatori portuali e i cittadini di Civitavecchia che lavorano nell’ambito del Porto di Roma sarebbero preoccupati riguardo le motivazioni che avrebbero spinto il sindaco Ernesto Tedesco a nominare come rappresentante del Comune nel Comitato di Gestione dell’Adsp del Mar Tirreno Centro Settentrionale un uomo all’apparenza sconosciuto nel campo portuale non solo nazionale, ma anche localecome riportato dalla stampa, dietro la cui modalità di selezione rischierebbero di esserci logiche e amicizie politiche. Timori che spingono l’associazione a chiedere un accertamento da parte delle autorità competenti, assieme alla presentazione di un accesso agli atti al Segretario Generale del Comune Savarino.

Inoltre sempre il Codacons vuole vederci chiaro sull’effettivo possesso dei requisiti di legge da parte dell’Architetto designato, oltre alla legittimità della stessa assegnazione del ruolo. A tutto ciò si aggiunge l’eventuale ampliamento ed estensione arbitrari dei requisiti richiesti nell’Avviso pubblico emanato dal Sindaco di Civitavecchia, e il conseguente contrasto con la volontà del legislatore.

Tutto ciò, continua il Codacons, si pone nell’ottica dei timori della popolazione di Civitavecchia nei confronti dell’Autority del Porto, che versa in condizioni di problemi economico-finanziari, anche a causa delle minori entrate nelle casse dell’Ente a seguito della diminuzione dei traffici a causa della pandemia. Una situazione molto pesante, confermata dal Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centro Settentrionale Pino Musolino alla stampa, che incute paura anche per gli stipendi del personale, che rischierebbero di non essere coperti.

È qui, asserisce ancora il Codacons, che il rappresentante dei cittadini di Civitavecchia nel Comitato di Gestione del porto ha un peso importante, in quanto le scelte del Comitato avranno influenza non solo sul porto, ma su tutta l’economia cittadina, tra cui il Piano dell’organico del porto in relazione ai lavoratori delle Imprese Cooperative portuali, i quali sono nel caso di Civitavecchia la maggior forza lavoro del Comune.

AGC GreenCom

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