Avviata dall’Universita’ Ilfa della Lettonia e supportata da molte organizzazioni nazionali e’ partita la gara di solidarieta’ dei ricercatori di tutto il mondo per aiutare gli scienziati ucraini in fuga dalla guerra. L’elenco e’ cresciuto fino a includere piu’ di 600 universita’ ed e’ stato distribuito a tutti gli istituti in Ucraina. Yevheniia Polishchuk, vice capo del Consiglio dei giovani scienziati presso il Ministero dell’Istruzione e della Scienza in Ucraina e coordinatrice di #ScienceForUkraine, afferma che la piattaforma e’ gia’ ben nota tra gli ucraini. ‘Il supporto e’ enorme. Molte persone cercano di aiutare gli ucraini e questo ha un grande impatto sulla nostra resilienza.’ Prevede che ci saranno circa 6300 rifugiati accademici con circa un quinto che scegliera’ di non tornare mai piu’ in Ucraina.