Economia e Lavoro

La Bce: “Con il Governo Draghi Spread ai minimi pluriennali”

“I differenziali dei titoli di Stato italiani sono diminuiti notevolmente nel periodo precedente la formazione di un nuovo governo da parte dell’ex presidente della Bce Mario Draghi e hanno brevemente raggiunto un nuovo minimo pluriennale prima di tornare a crescere”. Lo rileva la Banca centrale europea nel suo ultimo bollettino economico. Durante il periodo in esame, ovvero dal 10 dicembre 2020 al 10 marzo 2021 “i differenziali di rendimento a dieci anni italiani e portoghesi si sono ridotti di 12 e 1 punti base, attestandosi allo 0,73 e allo 0,30 per cento, rispettivamente. Nello stesso periodo – rileva l’istituzione di Francoforte – i differenziali a dieci anni tedeschi, francesi e spagnoli sono lievemente aumentati di 1, 1 e 6 punti base, rispettivamente, arrivando al -0,26 per cento, al -0,01 per cento e allo 0,41 per cento”. Più in generale, secondo la Bce i differenziali a lungo termine dei titoli di Stato dell’area e i tassi sugli overnight swap sono rimasti piuttosto stabili, “dato che i rendimenti sono aumentati in gran parte insieme ai tassi privi di rischio nella maggior parte delle giurisdizioni”.

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