Laura Ziliani sarebbe stata soffocata e poi seppellita. Sono le conclusioni avanzate dal medico legale che ha depositato la relazione definitiva sull’ex vigilessa tra la vegetazione vicino al fiume Oglio a Temù (Brescia). Sono stati esclusi il suicidio e la morte per cause naturali. La Procura di Brescia sarebbe ora pronta a chiudere le indagini. Come riporta il Giornale di Brescia, il professor Andrea Verzeletti, direttore della Medicina legale degli Spedali civili di Brescia, ha depositato al pubblico ministero Caty Bressanelli la relazione definitiva dell’autopsia sul corpo della 55enne. Dal 24 settembre sono in carcere, con l’accusa di omicidio e occultamento di cadavere, Paola e Silvia Zani, due delle tre figlie di Laura Ziliani, e Mirto Milani, il fidanzato della maggiore. I tre sono sempre rimasti in silenzio.
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