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Ravenna, in alto Mare Adriatico arrivano le turbine eoliche di Saipem e Quint’x

Nascerà al largo delle coste di Ravenna un nuovo hub energetico innovativo che si candida gia’ a diventare un esempio e un modello nell’era della transizione energetica, come è stato spiegato nel webinar nel corso una conferenza stampa on line.

Agnes nascerà nell’off-shore dell’Alto Adriatico un’area tradizionalmente  utilizzata per lo sfruttamento del gas naturale, da quelle acque si intende ricavare energia con fonti sostenibili e da gas non inquinanti come l’idrogeno. 

Agnes è il nome della società costituita nel 2019 da Quint’x (attiva nel settore delle rinnovabili) che a sua volta ha coinvolro Saipem quale partner tecnologico per lo sviluppo e la realizzazione del progetto

Agnes sarà un distretto marino integrato nell’ambito delle energie rinnovabili per riconvertire il settore Oil&Gas e creare sinergie tra diverse fonti di energia naturali come sole, vento e idrogeno. A regime avrà una capacita’ di 620 MW tra eolico e fotovoltaico galleggiante, grazie all’installazione di 65 turbine da 8 MW e 1 parco solare galleggiante da 100 MW. Saranno invece 4000 le tons di idrogeno prodotto ogni anno da elettrolizzatori off-shore e on-shore tali da alimentare, ad esempio, oltre 2.000 autobus a idrogeno.

Cento MWH verranno generati da batterie agli ioni di litio per accumulare energia in grado di contrastare l’intermittenza delle rinnovabili. Invece1,5 TWH l’elettricità prodotta annualmente da eolico e solare, sufficiente per il fabbisogno di mezzo milione di famiglie.

Agnesm rappresenta un alto livello di innovazione tecnologica che integra impianti energetici all’avanguardia, primo caso del genere in Italia e tra i primi in Europa. 

Il progetto è attentissimo alla mitigazione dell’impatto ambientale in una realtà di grande attenzione turistica come Ravenna sorgerà infatti a 10 miglia marine dalla costa.

Contrariamente a certe preoccupazioni ambientaliste Agnes garantisce che non ci saranno ripercussioni neppure sul settore della pesca, elemento importante per l’economia ravennate e tanto meno per il turismo.

Questo progetto che avrà in ogni caso i suoi tempi per le necessarie autorizzazioni pubbliche e di territorio, ma Agnes prevede 10 mila occupati e un rilancio del distretto portuale della città già significativo per l’intera area adriatica.

Quanto ai tempi il  prossimo anno si prevede l’avvio della procedura di valutazione di impatto ambientale, mentre il 2023 dovrebbe vedere l’inizio del progetto esecutivo, ma dalla conferenza stampa non sono emersi i tempi effettivi di realizzazione..

“Il progetto nell’offshore di Ravenna e’ il primo hub energetico al mondo in cui idrogeno e fotovoltaico sono realizzati su scala commerciale, oltre ad essere uno dei progetti di eolico offshore piu’ grandi nel Mediterraneo. Attraverso la nostra divisione XSIGHT, stiamo studiando analoghi progetti anche in Sicilia e in Sardegna che prevedono l’utilizzo della nostra tecnologia basata su fondazioni galleggianti per le turbine eoliche, oggetto anche di un recente accordo di collaborazione tra Saipem e il CNR”, hanno commentato Francesco Balestrino, Renewable and Green Technologies Product Manager, e Matteo Anzalone, Renewable Engineer, entrambi della Divisione XSIGHT di Saipem. 

AGC GreenCom 

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