Politica

Renzi a tutto campo su Quirinale, M5S e reddito di cittadinanza

Altro che un Matteo Renzi pronto a lasciare la politica, l’ex Presidente del Consiglio ed segretario del Pd tenta di dettare l’agenda politica per i prossimi mesi “Potrebbe essere. Non lo so se succederà mi sembra molto prematuro. Mancano 4-6 mesi è molto complicato. Draghi secondo me sarebbe un bravissimo Presidente della Repubblica, contemporaneamente è un ottimo Presidente del Consiglio. E’ un gioco complicato, oggi è prematuro. Da qui a febbraio passano ere geologiche. Mi sembra anche di mancare di rispetto a Mattarella. E’ offensivo”. Queste le sue parole in un’ intervista rilasciata al programma ‘L’Aria che tira’ su La7. Ed ancora: “Con Conte mai stato. Io sono sempre stato nel centrosinistra, che ci sia adesso Conte è una novità. Lo ricordiamo a firmare i decreti Salvini sull’immigrazione e andare alle Nazioni Unite a dire che era sovranista. I 5 stelle non arriveranno al 2023, esplodono prima”. Poi sul reddito di cittadinanza:
“Se non ci fosse stata la proposta del referendum, oggi nessuno discuterebbe di reddito di cittadinanza. Io raccolgo le firme. Il reddito di cittadinanza prima lo difendevano tutti, adesso non lo difende più nessuno”.
Rob.Germ.

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