Roma Capitale

Roma Capitale e i Municipi celebrano il Giorno della memoria

Con Memoria genera Futuro, fino al 30 gennaio, diversi appuntamenti sparsi nella città rievocano i fatti e l’orrore della Shoah, ossia la deportazione e lo sterminio nei lager nazisti di milioni di ebrei, e ricordano anche la persecuzione e l’uccisione di Sinti e Rom, omosessuali, Testimoni di Geova, militari e oppositori politici di tutta Europa.

È anche l’occasione per ricordare la resistenza, la lotta e il coraggio di quanti hanno dedicato la propria vita a testimoniare i tragici avvenimenti di questa pagina vergognosa della storia del Novecento e per sensibilizzare le giovani generazioni, e non solo, alla memoria e alla solidarietà.

Un ampio programma, oltre 40, di mostreincontri, presentazioni di libri, eventi per le scuole, concerti, spettacoli e proiezioni cinematografiche si svolge in diversi spazi della città, in collaborazione con istituzioni cittadine e con associazioni nazionali, romane e di quartiere.

Quest’anno le celebrazioni hanno preso il via con un primo appuntamento già il 18 gennaio, con l’inaugurazione di “ZAKHOR/Ricorda. I Musei civici di Roma e la memoria attraverso l’arte”, progetto espositivo promosso da Roma Culture, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, dall’Ambasciata d’Israele in Italia e dalla Comunità Ebraica di Roma in collaborazione con la Fondazione Italia–Israele per la Cultura e le Arti, a cura di Giorgia Calò.

A partire dal 23 gennaio il programma è entrato nel vivo con un ampio calendario di appuntamenti giornalieri che affianca le iniziative territoriali dei Municipi.

Il Municipio I Roma Centro ha organizzato una serie di iniziative che attraversano diversi quartieri, dal Ghetto alla Chiesa di San Gioacchino in Prati, alla ricerca dei luoghi che hanno segnato la tragedia della Shoah ma anche i tanti gesti di resistenza a quell’orrore. In V Municipio, l’Ecomuseo Casilino ad Duas Lauros promuove dal 2016 il progetto didattico-formativo Co. Heritage – Inciampi nella Memoria, dedicato alla valorizzazione e trasmissione della storia e della memoria della lotta di liberazione dal nazifascismo nel Comprensorio Casilino. C’è inoltre la possibilità di partecipare alla visita guidata “Centocelle clandestina – genesi di una comunità ribelle”, un percorso di esplorazione urbana, a cura di Riccardo Sansone, per riscoprire il territorio e ricordare episodi del passato. Dal 16 gennaio la Sala consiliare del Municipio XI, in via Marino Mazzacurati 73/75, ospita la mostra fotografica dal titolo “L’ultima soglia”, di Luigi Feliziani. In XIV Municipio, presso la Biblioteca Franco Basaglia, è stato allestito uno spazio interamente dedicato alla produzione bibliografica sulla Giornata della Memoria. Anche il XV Municipio ricorda le vittime dell’Olocausto attraverso letture, racconti e laboratori. Il programma 2023 prevede una serie di incontri organizzati nei Centri Anziani di Roma Nord e alla Biblioteca Galline Bianche di Labaro.

 

 

Sabato 28 gennaio

 

–       alle 20.00, sul palco del Teatro di Villa Torlonia andrà in scena, a cura del Teatro di Roma – Teatro Nazionale, lo spettacolo Stasera ho deciso di venirmi a trovare per fare due chiacchiere con me stesso con Bruno Maccallini che interpreterà il regista, cabarettista e librettista austriaco Fritz Grünbaum, grande protagonista della scena viennese e berlinese deportato e ucciso nel campo di concentramento di Dachau.

Info e biglietti: www.teatrodiroma.net.

 

Lunedì 30 gennaio

 

–       alle 10.30, Casa della Memoria e della Storia: presentazione del libro Il bambino del tram di Isabella Labate (Orecchio Acerbo, 2022). Intervengono anche il protagonista e testimone Emanuele Di Porto e l’editore Paolo Cesari. Modera Silvia Morganti.

Iniziativa riservata alle scuole, info: 06.45460501, www.bibliotechediroma.it;

 

–       alle 17.00 e alle 20.00, Altrove Teatro Studio: in scena Sciabbadai, spettacolo scritto e diretto da Gabriele Marcelli, con Luigi Pisani, Luigi Criscuolo e Jonah Marcelli che narra la storia di Lino Colombo, un ebreo romano scampato alla razzia del 16 ottobre, che nell’autunno del ’43 si rifugia nella chiesa di un piccolo paese dei dintorni della Capitale. Lo spettacolo è patrocinato dalla Comunità Ebraica di Roma e dall’UCEI (Unione delle Comunità Ebraiche Italiane).

Prenotazione obbligatoria al numero 3518700413 e alla mail ipensieridellaltrove@gmail.com. Info: www.altroteatrostudio.it.

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